Elezioni politiche 2018: diversi rappresentanti del Cilento e Diano in rampa di lancio

Manca meno di un mese alla presentazione dei candidati

Di Carmela Di Marco

Manca meno di un mese alla presentazione dei candidati

Inizia il toto nomi per le candidature alle prossimi elezioni politiche del 4 marzo. Ieri la decisione più attesa: Franco Alfieri sarà candidato alla Camera dei Deputati nelle fila del Partito Democratico. In realtà per l’ex sindaco di Agropoli resta ancora da superare lo scoglio più grande, ovvero quello del Pd nazionale che dovrà prendere la decisione finale. Con un partito in caduta libera, però, probabile che si accetti la candidatura di uno degli uomini più rappresentativi sul territorio salernitano. Dato per certo candidato anche Tommaso Pellegrino. Il presidente del Parco e sindaco di Sassano è già stato deputato e potrebbe ora trovare posto nel Senato. Simone Valiante sarà di nuovo in rampa di lancio per la Camera. Il parlamentare uscente ha confermato che sarà candidato in Campania benché nelle scorse settimane si era ipotizzata anche la Puglia. Infine c’è Sabrina Capozzolo, pronta a rientrare nell’elenco delle candidate più in qualità di parlamentare uscente che per le sue doti politiche-amministrative. L’esponente dem agropolese dovrebbe trovare posto nel listino proporzionale. I centristi, invece, dovrebbero avere un riferimento importante nel Cilento, ovvero Luigi Cobellis. L’ex segretario provinciale dell’UDC sembr sia candidato al maggioritario in Senato.

Nelle fila del centro-destra, invece, gran protagonista sarà Castellabate. Se il vicesindaco del Comune di Benvenuti al Sud, Luisa Maiuri, è già certa di concorrere per le elezioni del 4 marzo, dubbi emergono per il sindaco Costabile Spinelli. Nell’area sud del comprensorio ci sono anche altri due nomi: Maria Cetrangolo e Maria Logrippo. Dal Vallo di Diano, invece, emerge con forza il nome di Maria Citarella, assessore di Polla e di Valentino di Brizzi. Pino Palmieri, sindaco di Roscigno, potrebbe essere candidato con la Lega.

Per il M5S, infine, ieri si sono chiuse le auto-candidature.

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