Ecco il programma dell’iniziativa
Il 27 Dicembre, presso l’Auditorium comunale di Altavilla Silentina, i ragazzi del Circolo Giovani Democratici Alburni presentano l’evento Voci migranti, che racconta le storie di emigrazione, accoglienza ed integrazione presenti sul territorio degli Alburni e della Valle del Calore.
L’immigrazione è, al giorno d’oggi, in cima alle questioni che infiammano l’opinione pubblica e il dibattito politico a livello nazionale ed internazionale: quotidianamente, si assiste all’arrivo di persone che si spostano dal loro Paese d’origine per i motivi più disparati. Una delle principali cause è senz’altro la povertà, che spinge all’abbandono del luogo natio, auspicando a migliorare le proprie condizioni di vita; ma il motivo dello spostamento può anche essere “politico”, come nel caso delle dittature, delle persecuzioni, delle guerre che spingono intere famiglie a cercare la libertà al di fuori dell’oppressione che vivono nel proprio Paese.
L’Italia è stata, sin dal momento dell’Unità, teatro di partenze che hanno interessato l’intera penisola: tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento tanto il Nord quanto il Sud hanno contribuito a rendere il nostro Paese protagonista del più grande fenomeno migratorio dell’epoca moderna. Fenomeno, peraltro, che non sembra si sia arrestato del tutto, a giudicare dal numero di italiani che attualmente decidono in maniera volontaria di vivere all’estero.
Ciononostante, gli ultimi decenni hanno visto l’Italia divenire luogo di immigrazione: innanzitutto, per motivi geografici poiché, essendo quasi interamente circondata dal mare, è poco controllabile l’arrivo di persone straniere; essendo, poi, posizionata nel mezzo del Mediterraneo, costituisce la prima frontiera da attraversare per arrivare in Europa. Si assiste, oggigiorno, a dibattiti sull’accoglienza, che vedono la popolazione schierarsi sempre più al limite: contro l’atteggiamento di avversione verso i nuovi arrivi e contro la radicalizzazione del concetto di “altro” con accezione negativa, è necessario fare chiarezza e comprendere quali siano le possibilità reali presentate alle persone che arrivano nel nostro territorio in cerca di un futuro migliore.
L’evento prevede la proiezione del film-documentario Io sto con la sposa, anno 2014, del regista e blogger Gabriele Del Grande: un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia.
(Durata: 89 min.)
A seguire, i commenti sulla proiezione saranno un pretesto per discutere di accoglienza e di integrazione e, nel dettaglio, di come essa viene praticata nelle piccole realtà del territorio degli Alburni e della Valle del Calore. Esemplificativi, saranno i modelli di accoglienza presentati dalla Cooperativa Sociale L’impronta, che opera ad Altavilla Silentina, R-Accogliamo di Campagna e l’esperienza dell’Associazione di volontariato Aria Nuova Multiculturale di Albanella, che si occupa principalmente di formazione e di integrazione, tramite attività di cooperazione e scambio culturale.
Il dibattito sarà moderato dal Vice Segretario del Circolo Giovani Democratici Alburni Lorenza Mauro: dopo i saluti del Sindaco di Altavilla Antonio Marra, interverranno i volontari di Emergency, associazione umanitaria italiana ONLUS e ONG, nata nel 1994 con l’obiettivo di fornire cure mediche e chirurgiche gratuite e di alta qualità alle vittime della guerra e della povertà; Ivan Romano, un fotografo della provincia di Salerno che si occupa di reportage e fotogiornalismo e che segue da vicino le vicende dei migranti; Luca Lucibello, ragazzo cilentano che, dopo aver lanciato a soli 17 anni una petizione a favore della costituzione di Oasi della speranza in sostituzione dei campi profughi, è stato invitato a partecipare all’evento internazionale Change The World di New York, che si terrà all’Onu; Mario Postiglione, Coordinatore della Segreteria Provinciale GD con delega ai diritti ed alla legalità.
(Durata: 80 min. circa)
Alla fine del dibattito, il pubblico sarà chiamato a partecipare ad un grande Quiz di società, con argomenti di cultura generale, che vedrà diverse squadre contendersi tra loro il titolo di vincitore: il ricavato sarà devoluto in beneficenza all’associazione Emergency.
(Durata: 30 min. circa)
A conclusione dell’evento, è previsto un piccolo brindisi di auguri con tutti gli intervenuti.