Non solo la Marina: anche il litorale del Lido Azzurro è invaso
La prossima estate Agropoli si troverà nuovamente a fare i conti con il problema dello smaltimento della posidonia. Non bastasse quella che annualmente si accumula sulla spiaggia della Marina, nel 2018 bisognerà fare i conti con una nuova emergenza, ovvero quella del Lido Azzurro.
Anche qui, infatti, il litorale è completamente invaso da cumuli di alghe, come non era mai accaduto. Che potesse presentarsi questo fenomeno lo si era capito già lo scorso anno: l’amministrazione comunale provò a risolvere il problema creando dei varchi nella barriera frangiflutti che avrebbero dovuto favorire un effetto “pompa idrovora” determinante per portar via la pianta marina spiaggiata. Fin ora non si sono visti risultati seppure va detto che i lavori non sono ancora finiti, ma in pochi hanno fiducia che tutto si risolva.
L’amministrazione comunale, quindi, tra pochi mesi dovrà individuare un sistema di smaltimento della posidonia. Missione difficile considerato che l’ex sindaco Alfieri e l’ex assessore al porto e demanio La Porta non ci sono riusciti in dieci anni (visti anche i costi considerevoli), individuando quale unica soluzione l’accumulo di alghe a ridosso della rupe, di fatto cancellando parzialmente uno dei simboli della città.
Improponibile l’interramento delle alghe, pratica già utilizzata, o la strada seguita da Castellabate lo scorso anno, ovvero di utilizzare una chiatta per portare la posidonia a largo e quindi rigettarla in mare poiché questa tornerebbe in pochi giorni sul litorale.
Insomma l’estate 2018 è ancora lontana ma vista la criticità della situazione sarebbe opportuno iniziare a trovare delle soluzioni.