Il Comune pronto a subentrare nella gestione
Giovedì mattina, presso Palazzo di Città a Capaccio Capoluogo, alcuni utenti della piscina Poseidone hanno incontrato la vicesindaco Teresa Palmieri e il capo dello staff del sindaco Riccardo Ruocco, per parlare della situazione della piscina dopo che il Comune ha revocato la gestione all’ati Afrodite che si era aggiudicata l’appalto, motivando il provvedimento con “inadempienze contrattuali”.
L’incontro era stato chiesto, in particolare, da alcuni genitori di bambini che frequentano i corsi di nuoto, preoccupati che la piscina a fine mese chiudesse. In tal caso, infatti, gli allievi dei corsi di nuoto, come gli altri utenti della piscina, sarebbero costretti ad interrompere l’attività oppure a continuarla in altre strutture. Tuttavia sia il capostaff che la vicesindaco, come già fatto dal sindaco Franco Palumbo appena si diffuse la notizia della revoca dell’appalto, hanno rassicurato sul prosieguo delle attività in ogni caso, attraverso una gestione comunale diretta dell’impianto, fin da gennaio, se dovesse rendersi necessario.
Se invece, come prevedibile, l’ati Afrodite si opponesse alla revoca, si aprirebbe un contenzioso fino al cui epilogo la gestione potrebbe restare all’ati.