Polemiche sulla celerità dei soccorsi
Francesco Parise, rispettabilissimo militare di 46 anni in servizio presso la stazione dei carabinieri di Centola, è morto stroncato da un infarto nella tarda serata di giovedì, presso la sua abitazione a Marina di Camerota.
L’uomo ha avvertito improvvisamente un malore, si è accasciato a terra ed è stato soccorso dai familiari. “E’ stato allertato il 118 e quando è arrivata l’ambulanza, Francesco era ancora cosciente – raccontano i presenti – ma i sanitari a loro volta hanno fatto intervenire una seconda ambulanza”. Quest’ultima è giunta dopo una lunga attesa circa 40 minuti), e il soccorso è stato vano.
All’arrivo degli altri medici, per Francesco non c’è stato più nulla da fare. La comunità di Marina di Camerota è sotto shock per quanto accaduto e monta la rabbia per il ritardo dei soccorsi, questa volta fatali, sul quale s’indaga cercando di fare chiarezza. Ciccio, come lo chiamavano affettuosamente amici e colleghi era molto conosciuto e benvoluto da tutti ed era molto attivo nel sociale. Lascia un vuoto enorme ad un intero paese, ma lascia soprattutto una moglie e due figli.