Giocato in serata il ventesimo turno
Il ventesimo turno del campionato cadetto ha messo a confronto, allo stadio “Arechi” alle 20.30 con fischio d’inizio comandato dal signor Mariani della sezione di Roma, la Salernitana e il Foggia, allenata da Stroppa.
Davanti a diecimila spettatori Colantuono, tecnico granata, sceglie Adamonis, in porta, Schiavi e Mantovani nel cuore della difesa, Pucino e Vitale sulle corsie laterali. In mezzo al campo spazio a Ricci e Signorelli, Kiyine, Sprocati e Gatto supportano l’unica punta Bocalon.
Il match
Nel primo tempo partono meglio i locali, il giro palla dei ragazzi di Colantuono risulta, però, spesso inutile. Il Foggia sembra più timoroso e si fa vedere in avanti solo in contropiede. Al diciottesimo cross di Gatto per Sprocati, Martinelli, difensore pugliese, anticipa tutti e mette in angolo. Al ventunesimo Kiyine impegna Tarolli, estremo difensore ospite, che chiude in angolo. La Salernitana poi sciupa un paio di ripartenze: Sprocati e Kiyine sbagliano l’ultimo passaggio. Quest’ultimo cerca la via della rete con un tiro potentissimo deviato in corner, dagli sviluppi del tiro piazzato, al quarantaquattresimo, Signorelli colpisce la traversa. I primi quarantacinque di gioco, terminati senza recupero, si chiudono zero a zero.
La ripresa si apre sulla falsariga della prima frazione: i campani sembrano padroni del gioco senza trovare la via della rete.
Prima ci prova Signorelli di testa, senza grossa fortuna, poi Sporcati vede la sua conclusione non entrare dì un soffio.
Al decimo Di Roberto rileva Gatto, tra i granata, al ventesimo Sprocati sfiora il vantaggio, colpendo il palo a portiere battuto.
Al venticinquesimo Rosina entra per Kiyine, poco dopo Di Roberto manca la rete provando una girata di pregevolissima fattura. Alla mezzora Rossi prende il posto di Bocalon, i locali premono continuamente senza riuscire mai a concretizzare.
Alla prima vera opportunità, al trentasettesimo, il Foggia passa con Floriano che supera l’incolpevole Adamonis. I pugliesi raddoppiano al quarantunesimo: Agazzi segna, concludendo appena da fuori area, chiudendo i giochi.
Nei cinque minuti di recupero, nei quali Rossi colpisce un palo, Floriano sigla il tre a zero finale.