Atena Lucana: scontro tra Comune e Ordine dei Farmacisti per l’apertura di una seconda farmacia

L'Ordine dei Farmacisti di Salerno ha dato parere negativo alla richiesta di apertura di una nuova farmacia formalizzata dalla Giunta Comunale

Di Erminio Cioffi

L’Ordine dei Farmacisti di Salerno ha dato parere negativo alla richiesta di apertura di una nuova farmacia formalizzata dalla Giunta Comunale

Atena Lucana – scoppia la “guerra” a colpi di carta bollata che vede da una parte l’amministrazione comunale di Atena Lucana e dall’altra l’Ordine dei Farmacisti di Salerno ed il titolare dell’unica farmacia attualmente presente sul territorio comunale. L’oggetto del contendere è la richiesta fatta dall’amministrazione comunale di poter ottenere l’autorizzazione per consentire l’apertura di una seconda farmacia che dovrebbe essere ubicata nella frazione Scalo ossia nella parte bassa del paese.

Nel mese di agosto la giunta comunale guidata dal primo cittadino Pasquale Iuzzolino, con una delibera aveva formalizzato la richiesta di apertura poi inoltrata alla Regione Campania, ente deputato ad accogliere o respingere la richiesta. In attesa della risposta da parte di Palazzo Santa Lucia, il titolare della farmacia ubicata in via Roma, nel centro storico del paese, ha presentato ricorso al TAR di Salerno per chiedere l’annullamento, previa sospensiva, della delibera della giunta comunale. Nei giorni scorsi la stessa giunta, ricevuta la notifica del ricorso, ha deciso di dare mandato ad un avvocato per resistere in giudizio e contestualmente ha deciso anche di impugnare la delibera del Consiglio direttivo dell’Ordine dei Faramacisti di Salerno del 24 ottobre scorso con la quale è stato espresso parere negativo all’istituzione della seconda sede farmaceutica nel Comune.

A supporto della richiesta l’amministrazione comunale ha fatto riferimento ad un Regio Decreto del 1934 secondo il quale una nuova farmacia può essere aperta in un comune se sussistono alcuni requisiti legati alla distanza ed alla topografia. “Una seconda farmacia da ubicare nella frazione Scalo – ha dichiarato in più occasioni il vicesindaco Sergio Annunziata – è necessaria perché quella esistente si trova nel capoluogo e dista 5 chilometri. Inoltre quando questa è chiusa quella più vicina si trova a Sala Consilina ed inoltre nella frazione Scalo vive circa la metà della popolazione del paese”.

Condividi questo articolo
Exit mobile version