Vallo della Lucania: al via le procedure per l’asilo nido

Il Comune sarà responsabile del progetto e individuerà un soggetto esterno che sostenga le spese di realizzazione e manutenzione dell'asilo nido

Di Antonella Capozzoli

Il Comune sarà responsabile del progetto e individuerà un soggetto esterno che sostenga le spese di realizzazione e manutenzione dell’asilo nido

VALLO DELLA LUCANIA. Hanno preso il via, ufficialmente, le procedure per l’istituzione di un asilo Comunale, il primo sul territorio.

La proposta, avanzata dal sindaco, Antonio Aloia, risponde a un’esigenza che cresce a matura insieme al concetto di famiglia e di parità sociale: risulta necessario, in un nucleo in cui a lavorare sono entrambi i genitori, avere a disposizione un luogo sicuro, protetto, in cui accompagnare – e lasciare –  i propri figli in tutta tranquillità.

L’Amministrazione Comunale, nel corso degli ultimi anni, si è impegnata proprio in questo senso, occupandosi di rafforzare il sistema di servizi educativi rivolti alla prima infanzia per rispondere al bisogno di accudimento dei bambini, soprattutto per quelli di età compresa fra 0 e 3 anni. L’impegno – ricordano da palazzo di città – è stato profuso soprattutto nel diversificare ed elasticizzare l’offerta, cercando di accogliere le proposte delle famiglie anche attraverso l’ attivazione di un servizio integrativo al nido e la concessione di contributi economici.

Sebbene l’Ente non possieda le risorse umane ed economiche per gestire direttamente la nuova struttura educativa, l’iniziativa vedrà comunque la luce attraverso l’ esternalizzazione del servizio: questo permetterà una maggiore capacità di adeguare l’offerta alla domanda e garantirà, in ogni caso, all’Ente pubblico, di rimanere titolare della realizzazione del servizio.

Il progetto di asilo nido comunale prevede alcune particolarità: innanzitutto, l’apertura della struttura anche in orario pomeridiano, per andare incontro alle esigenze lavorative delle famiglie; poi, una gestione del servizio affidata a terzi, che dovranno occuparsi dell’organizzazione didattica – educativa, oltre che della pulizia e manutenzione ordinaria; la manutenzione straordinaria, invece, sarà onere dal Comune, che dovrà valutare le domande di iscrizione e la definizione delle rette sulla base dell’ISEE, e, infine, indicare il luogo più adatto in cui collocare la struttura.

Con la realizzazione dell’asilo nido, si mette in opera un lavoro di squadra fra Istituzione e famiglia, fra educazione sociale e scolastica e imprinting familiare, tutto nell’ottica di una crescita sana ed equilibrata dei più piccoli.

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