Incidente di caccia a Sala Consilina: indagato il fratello della vittima per omicidio colposo

Di Erminio Cioffi

Pietro Pica aveva 34 anni, la tragedia è avvenuta in località Sito Alto

Sala Consilina – Ennesima tragedia durante una battuta di caccia in provincia di Salerno, questa volta a perdere la vita è stato un giovane di Sala Consilina di 34 anni, Pietro Pica che è stato colpito accidentalmente da una pallottola esplosa dal fratello della vittima. Il pallettone utilizzato per la caccia al cinghiale non gli ha lasciato scampo. La tragedia si è consumata ieri pomeriggio intorno alle 15:30 in località Sito Alto, area montuosa che si trova alle spalle di Sala Consilina. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, agli ordini del capitano Davide Acquaviva che stanno lavorando in queste ore alla ricostruzione della dinamica della tragedia. Stando a quanto emerso dal racconto fatto dagli altri cacciatori che stavano prendendo parte alla battuta di caccia e dagli elementi raccolti, sembrerebbe che ad esplodere il colpo che ha tolto la vita a Pietro Pica sia stato esploso uno dei fratelli minori che ora è indagato per omicidio colposo. La salma è stata trasportata in serata presso l’obitorio dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla dove ora si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria di Lagonegro che nelle prossime ore deciderà se dovrà essere effettuata o meno l’autopsia o se sarà sufficiente soltanto l’esame esterno. La notizia di è diffusa a Sala Consilina soltanto in serata ed ha lasciato l’intera comunità salese sotto shock. Pietro Pica era molto conosciuto in città, la caccia e la montagna erano le sue principali passioni.

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