Cilento e Vallo di Diano: ecco l’offerta formativa per l’anno scolastico 2018/2019

Il piano di dimensionamento scolastico dovrà ora superare l'esame della Regione

Di Katiuscia Stio

Il piano di dimensionamento scolastico dovrà ora superare l’esame della Regione

La Provincia di Salerno, sulla base delle istanze provenienti dal territorio, ha approvato il piano di dimensionamento della rete scolastica e di programmazione dell’offerta formativa 2018-2019.

La proposta sarà ora al vaglio della Regione che dovrà elaborare il piano definitivo.

Durante la conferenza di servizi tenutasi nel novembre scorso a Palazzo Sant’Agostino diverse sono state le istanze provenienti anche dal comprensorio del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Il Comune di Sassano aveva chiesto l’istituzione di un indirizzo musicale presso la scuola di primo grado e di un liceo musicale; per il primo la Provincia ha dato il via libera. Bocciata, invece, la seconda proposta. A Sant’Arsenio, si proponeva l’istituzione di un omnicomprensivo tra gli istituti “Sacco” e “Gorga” ma la Provincia ha precisato che essa “non è prevista dalle linee guida”.

Serre, dove sussisto due reggenze in due comprensivi, chiedeva almeno un’autonomia, ipotesi realizzabile solo con l’aggregazione ad uno dei comprensivi di un’istituzione scolastica di altro Comune: al momento, però, non erano pervenute richieste in tal senso. Buccino voleva istituire l’indirizzo di Scienze applicate presso l’IIS Assteas e la richiesta è stata accolta, così come quella di Sicignano degli Alburni di avere un codice meccanografico per la sezione della scuola per l’infanzia dell’istituto San Domenico Salvo.

Respinta la richiesta di Sapri di avere un indirizzo coreutico al “Pisacane”. Sospeso, invece, il riconoscimento di un indirizzo sportivo per il medesimo istituto: “detto indirizzo – hanno fatto sapere dalla Provincia – può essere istituito solo in presenza di una domanda di iscrizione non soddisfatta dall’offerta presente sul territorio, in particolare il liceo di Vallo della Lucania”.

Sempre a Sapri è stata invece accolta la volontà di istituire presso l’IIS Gloriosi del liceo scientifico sportivo.

Rinviata la decisione relativa all’aggregazione tra Comune di Rutino e di Ogliastro Cilento al fine di raggiungere il numero sufficiente di alunni per mantenere l’autonomia scolastica.

Respinta la richiesta del Comune di Vallo della Lucania di attivazione di un istituto tecnico agrario in quanto non suffragata da analoga richiesta da parte di alcun istituto di istruzione superiore con sede nello stesso Comune. Bocciata, infine, anche la proposta del Comune di Castel San Lorenzo di aggregare all’istituto comprensivo il Comune di Aquara, per mancanza di analoga richiesta da parte di quest’ultimo Comune, e perché trattasi di istituto normo dimensionato.

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