Al “Tempio del Popolo” va in scena in anteprima nazionale “Piccadilly”

Si tratta di uno spettacolo in lingua inglese che chiude il progetto europeo di Materlingua

Di Omar Domingo Manganelli

Si tratta di uno spettacolo in lingua inglese che chiude il progetto europeo di Materlingua

Dopo gli spettacoli in lingua francese “Saint Germain-Des Pres” e in lingua spagnola “La Barraca de Lorca”, al CineTeatro Tempio del Popolo Giovanni Di Benedetto di Policastro, in anteprima nazionale questa sera alle ore 21:00, andrà in scena “Piccadilly”. Spettacolo in lingua inglese che “chiude” il cerchio del progetto europeo proposto da Materlingua.

Questa volta il focus è sull’Inghilterra durante la seconda guerra mondiale e lo spettacolo crea un ponte tra l’attualità e la Storia inglese, partendo dalla fotografia dei giorni nostri in cui la Gran Bretagna è tra i maggiori protagonisti in un’Europa contemporanea scossa da grandi cambiamenti. La lingua più studiata al mondo viene portata a teatro in uno spettacolo capace di coinvolgere gli studenti immergendoli completamente in tutte le dimensioni dell’inglese attualmente parlato (intonazione, gestualità, costruzioni sintattiche). La poliedricità del linguaggio teatrale diviene lo strumento per vivere con immediatezza la cultura inglese contemporanea a 360°, un vero e proprio “teatro di vita”. Londra 1941: Situato nel West End a pochi passi da Piccadilly Circus che rappresenta tutt’ora simbolicamente il cuore pulsante di Londra, c’è un teatro che resiste a porte aperte durante gli otto mesi consecutivi di bombardamenti tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, continuando a portare in scena spettacoli di intrattenimento come arma per scardinare le meccaniche di paura. Dorothy, Renée e Michelle, formano il trio delle DoReMi Sisters e l’8 marzo 1941 stanno cantando al “Café de Paris” quando una bomba le uccide. Questo Cafè esiste ancora a Londra e dedica una parte del locale alla tragedia. Londra, oggi: Walter, uno studente appassionato di storia visita il luogo e guarda il video che commemora il giorno del bombardamento, ma qualcosa di straordinario accade: la bomba che esplode nel video sembra esplodere anche fuori, luci e pareti tremano e si sentono delle urla provenire dall’esterno. Il giovane visitatore pensa a un attacco terroristico e impaurito cerca delle risposte. Saranno gli artisti dell’epoca ad aiutarlo a comprendere quanto stia succedendo. Piccadilly incarna lo spirito che spinse gli Inglesi a resistere in nome di un mondo libero e dimostra l’importanza fondamentale che può assumere la cultura, soprattutto in risposta ai fanatismi e all’oppressione.

Questo messaggio rappresenta anche il fil rouge tematico che collega Piccadilly al progetto di Materlingua per l’a.s. 2017/2018, che offre gli input per dare vita a uno straordinario lavoro interdisciplinare che ha come cuore pulsante l’Europa di ieri, di oggi e di domani. Piccadilly vuole ricordarci proprio questo: lo spirito e la forza di volontà possono essere una luce di speranza nell’oblio e nella paura e che la brutalità della violenza non avrà mai la meglio sull’insostituibile bellezza della vita.

Condividi questo articolo
Exit mobile version