Il Perugia segna nei minuti di recupero
Il diciottesimo turno del campionato cadetto metteva a confronto, allo stadio “Arechi”, Salernitana e Perugia.
Il match, diretto dal signor Antonio Rapuano della sezione di Rimini, è iniziato alle ore 14.00, la cornice di pubblico, vista la pioggia e il vento che hanno condizionato la gara, non era propriamente delle grandi occasioni.
Bollini, trainer dei granata, sceglie il pronosticato 3-4-1-2, conferme per Radunovic tra i pali, Pucino, Schiavi e Mantovani nei tre di difesa.
Gatto e Vitale sono i due esterni, Ricci e Signorelli i due centrali di centrocampo, Sprocati agisce alle spalle di Bocalon e Rodriguez.
PRIMO TEMPO
Nei primi venti minuti di gara si vede ben poco: tanti gli errori, causa il forte vento, e poche le trame di gioco degne di nota.
L’episodio più interessante capita al diciottesimo minuto: Di Carmine, punta umbra, viene spintonato su una rincorsa ad un lancio lungo, sbilanciato imbatte in Radunovic.
Nasce una piccola mischia che vede ammoniti Colombatto e Schiavi. Il portiere non riesce a riprendersi ed è costretto a lasciare il posto al lituano Adamonis.
La prima occasione degna di nota capita a Bocalon, il centravanti non riesce ad inquadrare la porta avversaria difesa da Nocchi. La palla si perde alta.
Il Perugia prende coraggio e comincia a farsi vivo con dei calci piazzati: Colombatto e Dossena, servito da Bonaiuto, non trovano la via della rete poco dopo la mezzora.
Nel finale di frazione gli umbri si rendono pericolosi con Pajaic e Bonaiuto, Adamonis però si fa trovare pronto. Nel mezzo Sprocati ci prova dalla distanza senza troppa fortuna.
Dopo quattro di recupero si torna negli spogialtoi sullo zero a zero.
SECONDO TEMPO
Dopo quattro primi i grifoni sfiorano il vantaggio: Dossena di testa, sugli sviluppi di un corner, spreca di testa quasi indisturbato.
Al decimo secondo cambio per i campani: staffetta ormai classica, Rodriguez, in giornata decisamente no, viene rilevato da Rossi.
Le due squadre sembrano quasi divise in due tronconi, si vedono continui capovolgimenti di fronte, manca, invece, la precisione nella fase finalizzativa della manovra.
I padroni di casa passano al minuto ventitre: Sprocati, lanciato sul versante di sinistra, serve un pallone nel cuore dell’area piccola, Bocalon è il più lesto a depositare la palla oltre la linea bianca.
I granata cominciano ad abbassare i ritmi di gioco, i grifoni si gettano alla ricerca del pari.
Cerri, attaccante umbro, di testa impegna il portiere locale, poco dopo Colombatto calcia alto.
A cinque dal termine Minala entra sul manto erboso al posto di Bocalon: Bollini mette un giocatore di sostanza togliendo una punta.
Al novantesimo Han, entrato in corso d’opera per il Perugia, su spizzata da calcio d’angolo costringe alla parata Adamonis.
Il match sembra ormai chiuso, ma Bonaiuto finalizza con il pari una manovra corale degli ospiti. Si materializza cosi l’undicesimo pareggio in diciotto incontri per la Salernitana.