Alburni

Da risorsa a speranza disattesa: la storia dell’osservatorio di Aresta

La struttura, nel cuore del Parco, ad oggi non è funzionante

Katiuscia Stio

9 Dicembre 2017

La struttura, nel cuore del Parco, ad oggi non è funzionante

PETINA. Da risorsa a speranza disattesa. L’Osservatorio astronomico Aresta di Petina risulta essere non funzionante da oltre 4 anni. Un Psr per cercare di rimettere in piedi una struttura unica in tutto il territorio dell’Ente Parco.

L’Osservatorio Astronomico si trova in cima agli Alburni, in località Aresta di Petina, a 1300 metri di altitudine, nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni.

La struttura è nata da un vecchio “casone” che, immerso nel verde dei pianori degli Alburni, ricovero di pastori e mandriani, fu fatto costruire molti anni fa dalla Comunità montana Alburni. L’Osservatorio nel tempo era diventato uno dei più grandi osservatori amatoriali d’Italia, attualmente è “fuori uso” da oltre 4 anni per la mancanza di fondi necessari a ripristinare l’intera struttura.

L’Osservatorio ospita una cupola di 5 mt. di diametro, dentro cui è custodito il suo cuore: un riflettore in vetro ceramica Astrositali di ben 850 mm di diametro, per un peso complessivo di 1800 kg, realizzato dalla Dub Optika di Francesco Fumagalli, con sede a Barasso, Varese. La configurazione ottica Ritchey-Cretien è associata a un tubo in fibra di carbonio, che permette massima leggerezza accoppiata alla massima rigidità: la montatura equa¬toriale ha puntamenti completa¬mente computerizzati sincronizzati con la rotazione della cupola.

«Abbiamo, in collaborazione con la nuova amministrazione del comune di Petina, con Domenico D’Amato sindaco, presentato un Psr per accedere a fondi con cui poter riparare l’intera struttura. I problemi, purtroppo, sono innumerevoli- spiega Ettore Marmo, ingegnere meccanico che per anni, assieme all’Associazione “Astrofili degli Alburni”, ha gestito la struttura con le proprie risorse e forze- A quell’altitudine, la cupola, non coibentata, rimane per lunghi periodi sotto la neve e la parte elettronica ne risente. Non solo, la scheda del pc che guida il telescopio si è nuovamente rotta, essendo un pezzo unico nel suo genere, ed avendo già faticato anni fa per recuperarne una, ha messo fuori uso tutto il sistema. Non si trova in commercio, quindi il telescopio è rimasto abbandonato». Un’odissea quella dell’Osservatorio, per via della delicatezza e particolarità delle attrezzature che parte dal 2001, a pochi anni dalla sua messa in funzione, 1999/2000. Infatti lo specchio del telescopio nel 2001 rimane fuori uso. Agli inizi venne dato in gestione ad un’ associazione di astrofili di Capodimonte. La distanza kilometrica e le autotassazioni per portare avanti l’Osservatorio fa indietreggiare i volontari. Nel 2008 Ettore si attiva per riabilitare l’intera struttura contenente il prezioso telescopio e con un gruppo di volontari fondano l’Associazione “Astrofili degli Alburni” costituita da esperti astrofili in grado di far funzionare l’osservatorio e di tenere corsi e spiegare l’astronomia nelle serate di osservazione. Lo scopo che si prefiggeva l’Associazione era quello di rendere fruibile ad un pubblico sempre più numeroso uno strumento di grande prestigio come il telescopio dell’osservatorio astronomico Aresta.

«Purtroppo però le Istituzioni non ci hanno mai dato una mano- continua l’ingegnere Marmo- Nel 2013 la scheda si è rotta nuovamente. Ripararlo ora è praticamente impossibile perché non ci sono nemmeno più i software per quel tipo di hardware. C’è la parte meccanica, ma senza software, parte elettrica ed elettronica è venuta meno. Bisogna fare tutto daccapo. Come detto il comune di Petina ha presentato un Psr che nell’imminente futuro dovrebbe essere approvato e finanziato. Dopo di che arrivare i fondi, poi la gara».

Nel tempo l’Associazione “Astrofili degli Alburni si è sciolta”. Il futuro dell’Osservatorio, secondo Ettore Marmo, è nella gestione dello stesso da parte di un’associazione riconosciuta a livello nazionale. «Siamo in contatto e stiamo cercando la forma più opportuna per creare una “sezione” degli Alburni dell’associazione di astrofili riconosciuta a livello nazionale denominata ”Astro Campania” che è iscritta all’UAI (Unione Astrofili Italiani) e collabora in programmi di ricerca con l’osservatorio astronomico di Capodimonte e con l’UAN (Unione Astrofili Napoletani) con l’obiettivo di inserire il nostro osservatorio nei loro programmi di ricerca oltre a proseguire e migliorare l’attività divulgativa con il coinvolgimento delle scolaresche di ogni ordine e grado, dalle elementari all’università, con corsi specifici coadiuvati dalla proiezione di diapositive e fotografie astronomiche arricchite dall’osservazione diretta e dall’astrofotografia.

Naturalmente, come già avveniva, sarà possibile visitare l’Osservatorio anche da semplici curiosi e sarà a disposizione anche degli astronomi professionisti per le proprie osservazioni e ricerche con l’eventuale collaborazione dell’associazione.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Pollica, nascono le botteghe del borgo: così si incentiva la nascita di nuove attività commerciali | VIDEO

Si tratta di un’iniziativa finalizzata a concedere in locazione gratuita, per sei anni, due immobili comunali con l’azzeramento del canone e dei tributi

Aeroporto Salerno Costa d’Amalfi: traffico in crescita

Aeroporto Salerno Costa d’Amalfi: traffico passeggeri in forte crescita. Studio Nomisma prevede 3.5 milioni entro 2030

Sant’Arsenio, neuropsichiatria infantile e supporto alle famiglie adottive: pressing della Comunità Montana su Asl e Regione per nuovi servizi

La proposta nasce da una sollecitazione del Sindaco di Sant’Arsenio, Donato Pica, condivisa e sostenuta durante la recente Conferenza dei Sindaci

Ponte di Angellara, la soprintendenza conferma il vincolo: serve un nuovo progetto | VIDEO

L’obiettivo è individuare una soluzione percorribile per sbloccare l’iter e dare una risposta concreta alla comunità

Chiara Esposito

23/04/2025

Sala Consilina: cordoglio dell’amministrazione comunale per la scomparsa della giovane Angelica Gargano

"Ci stringiamo con sincera partecipazione al dolore dei genitori, dei familiari e di tutti coloro che hanno amato Angelica, in questo momento di grande tristezza e sgomento"

Magliano, gestione del campo “Guariglia” all’A.S.D. Laurino: ieri l’inaugurazione | VIDEO

Un modo per ridare vita ad una struttura all’avanguardia che, tuttavia, restava poco utilizzata anche a causa del basso numero di abitanti dei piccoli comuni cilentani

Castellabate, due giornate per la microchippatura gratuita dei cani

"S’intende offrire ai cittadini un’occasione concreta per prendersi cura dei propri amici a quattro zampe, rafforzando al contempo la lotta al randagismo"

Agropoli: nasce una nuova agenzia assicurativa del Gruppo Reale Mutua: ecco “Greco & Stifano SRL” | VIDEO

L’apertura di questa agenzia non rappresenta solo l’avvio di una nuova attività commerciale, ma un autentico segnale di vicinanza al territorio

Elezioni 2025, sfida a tre a Capaccio: caos a Sant’Angelo a Fasanella e Ispani | VIDEO

Tre i candidati in corsa a Capaccio Paestum, situazione incerta a Sant'Angelo a Fasanella e Ispani

Ernesto Rocco

23/04/2025

Sala Consilina, coinvolta in un incidente stradale: morta le 21enne Angelica Gargano | VIDEO

La ragazza è morta dopo tre giorni di agonia. Era ricoverata all'ospedale "Ruggi" di Salerno

Battipaglia, deteneva droga ai fini di spaccio: arrestato

L'indagato sarebbe stato trovato in possesso di 6,60 grammi di cocaina

Ogliastro Cilento, crollano calcinacci alla scuola primaria, Tommasetti: “Tutelare la sicurezza degli alunni”

“Le immagini dell’ingresso della scuola transennato sono eloquenti. Parliamo di una scuola primaria dove la tutela dell’incolumità dei piccoli alunni, a maggior ragione, dovrebbe essere una priorità"

Torna alla home