Ieri eseguiti interventi di manutenzione straordinaria
VALLO DELLA LUCANIA. Infiltrazioni d’acqua piovana nelle sale operatorie. É stato necessario un intervento straordinario di manutenzione per scongiurare l’interruzione degli interventi chirurgici.
É accaduto ieri mattina presso l’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. La presenza di un mezzo meccanico in azione dinanzi alla struttura sanitaria con la chiusura di una delle corsie di accesso al Pronto Soccorso non è passata inosservata. I lavori sono andati avanti per tutta la mattinata. Con una gru ed un braccio gli operai delle ditta specializzata a cui sono stati appaltati gli interventi hanno raggiunto il sesto piano dove sono localizzate le sale operatorie ed hanno sistemato le canaline di scolo.
“Non potevamo fare diversamente – precisa il dottore Angelo Feola direttore amministrativo del San Luca – qualsiasi altro intervento avrebbe comportato la chiusura delle sale operatorie”. I lavori sono costati duemila euro. É stato necessario rimuove e far cadere anche pezzi di calcinaccio.
L’episodio seppur necessario non ha evitato malumori e polemiche. L’accesso al Pronto Soccorso é stato possibile attraverso una porta di emergenza situata dinanzi agli ascensori. Se i disagi per gli utenti sono stati più o meno limitati, le infiltrazioni di acqua, a seguito delle abbondanti piogge dei giorni scorsi, hanno messo in evidenza l’esigenza di eseguire lavori di messa in sicurezza su tutta la sulla struttura ospedaliera. Sulla carta c’è da tempo un finanziamento di quasi un milione di euro, ma i lavoro non sono ancora partiti.
Nei mesi scorsi rassicurazioni sono arrivate da amministratori locali e dai vertici aziendali. Lo stesso direttore generale Antonio Giordano nel suo ultimo sopralluogo a Vallo della Lucania ha assicurato tempi celeri per appaltare ed eseguire i lavori considerati di primaria importanza. Dovrà esser rifatta la facciata esterna dell’ospedale e cambiati gli infissi. Ancora nulla di fatto. Così come vanno avanti a singhiozzo i lavori per realizzare il nuovo reparto di emodinamica. Comprensibile la rabbia degli utenti e la delusione di qualche operatore sanitario. “Stiamo aspettando i tempi burocratici – ribadiscono i vertici dell’ospedale – i lavori saranno eseguiti”.