La donna aveva 78 anni
SANT’ANGELO A FASANELLA. Annamaria Madaio, 78 anni, è deceduta sul colpo dopo essere stata travolta da un furgone mentre il conducente, M.P. 30 anni, effettuava la retromarcia.
È successo nella tarda mattinata di ieri, a Sant’Angelo a Fasanella. Il conducente del furgone della Planet Beverage, di Capaccio Paestum, dopo aver effettuato delle consegne ad un negozio di alimentari, era risalito sul mezzo per prendere dei documenti. Nel fare retromarcia ed avvicinarsi all’ingresso del locale, ha investito la donna che stava attraversando la strada. Avvertito il forte impatto, è sceso dal mezzo e resosi conto della fatalità ha dato l’allarme.
Sul posto sono giunti il 118 di Bellosguardo, i vigili del fuoco del distaccamento di Sala Consilina e i carabinieri della locale stazione, comandati dal capitano Davide Acquaviva, per i rilievi del caso e una prima ricostruzione dei fatti. Avvertiti i familiari della vittima che, increduli e sgomenti dalla notizia, si sono recati sul luogo.
« Non è possibile morire in questo modo, assurdo e fatale- tuona il genero Domenico De Lucia- Mia suocera era una donna generosa e amorevole che non meritava di morire così». « Vogliamo giustizia» è l’urlo disperato della nipote Stefania. Il corpo della donna è rimasto per molte ore a terra sotto il furgone in attesa del medico legale. L’autista, condotto all’ospedale “Curto” di Polla per essere sottoposto agli esami tossicologici di rito, è risultato negativo all’alcooltest ed interrogato nelle ore successive dai carabinieri. Eventi del genere si verificano molto di rado nelle piccole realtà rurali ed è per queste ragioni che la morte tragica ed improvvisa di una donna, vedova in giovanissima età, madre di famiglia e grande lavoratrice, genera l’inevitabile sconforto e turbamento in una realtà dove tutti si conoscono e le relazioni sono quelle di un’unica grande famiglia.
« Anche il conducente, un giovane che lavora per la Planet da oltre 8 anni, è rimasto traumatizzato da quanto accaduto. Sono circostanze queste che non si possono spiegare- dichiara il sindaco, Gaspare Salamone- non possiamo fare altro che stringerci intorno alla famiglia, silenziosamente con rispetto.».
Il corpo esanime della 78 enne è stato trasportato all’obitorio di Eboli per l’esame esterno effettuato dal medico legale Giovanni Zotti. Intanto gli inquirenti hanno già predisposto una informativa generica indirizzata alla competente Procura della Repubblica che sarà chiamata a valutare l’eventuale iscrizione nel registro degli indagati del conducente del furgone. Allo stato degli atti, lo stesso, non risulta indagato per l’ipotesi di omicidio colposo.