Capaccio Paestum: Comune cerca un nuovo canile, più facilmente raggiungibile

Si punta a combattere il randagismo e al contempo favorire le adozioni

Di Comunicato Stampa

Si punta a combattere il randagismo e al contempo favorire le adozioni

L’Amministrazione comunale di Capaccio Paestum prosegue il proprio impegno per la tutela degli animali d’affezione e per la prevenzione del randagismo. L’Ente, dopo aver avviato un progetto di fattibilità per la realizzazione di un cimitero per cani e gatti, sta verificando, tramite indagine esplorativa ad evidenza pubblica, l’esistenza di un canile nella vicinanze, conforme ai principi sanciti dalla Legge 281/91, per favorire il raggiungimento e l‘accesso alla medesima delle persone interessate all’adozione dei cani e alle associazioni di volontariato, i cui costi di gestione siano economicamente vantaggiosi per l‘Ente e comunque non superiore ai costi sostenuti attualmente.

Infatti, il Comune di Capaccio Paestum, non essendo in possesso di una idonea struttura ha stipulato apposita convenzione con la società “Le Ginestre” di Quindici (AV). Tale struttura è stata oggetto anche di un sopralluogo ricognitivo in data 18/10/2017 eseguito, su incarico del Sindaco Franco Palumbo, dal consigliere comunale Francesco Petraglia, da un agente della Polizia Locale, dal medico veterinario Michele Gallo e dalle animaliste Rossella Lettieri e Valentina Abruzzese, per verificare il numero e le condizioni igienico sanitarie dei cani randagi di proprietà dell’Ente.

«Vogliamo salvaguardare il benessere degli animali e allo stesso tempo combattere il fenomeno del randagismo. – afferma la vice sindaca Teresa Palmieri – Ci stiamo muovendo in tale direzione perché i nostri amici a quattro zampe meritano la stessa tutela e dignità delle persone. L’obiettivo è quello, infatti, di ridurre il randagismo, facendo sì che aumentino anche le adozioni grazie al coinvolgimento delle associazioni animaliste. Inoltre, riusciremo, attraverso l’individuazione di una struttura più vicina, ad avere un servizio di custodia e mantenimento dei randagi adeguato ed economicamente più vantaggioso».

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