Sanità, sindaci del distretto Sapri – Camerota si riuniscono

Ieri incontro per discutere delle criticità del territorio

Di Redazione Infocilento

Ieri incontro per discutere delle criticità del territorio


I sindaci del comprensorio del Golfo di Policastro si sono riuniti ieri nell’aula magna del presidio ospedaliero di Sapri per discutere dei problemi della sanità locale. L’incontro è stato convocato dal primo cittadino saprese, Antonio Gentile e vedeva coinvolti, oltre ai componenti del Comitato dei Sindaci del distretto 71 Sapri – Camerota che da tempo ormai non si riunivano, anche il Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero Maria Ruocco, il Direttore del Distretto 71 Giuseppe Di Fluri, il coordinatore del PdZ S9 Gianfranca Di Luca, l’Assessore con Delega alla Sanità Maria Teresa Falce e il Consigliere con Delega al Piano di Zona Agostino Agostini.

Nel corso dell’incontro sono state analizzate le condizioni dell’offerta socio sanitaria locale, i risultati ottenuti a oggi in ambito ospedaliero, esaminate le incidenze delle patologie più diffuse e gravi e prese in esame le richieste e le proposte sollecitate dal territorio. In particolare si è parlato di carenza di personale medico e paramedico nei reparti di radiologia, cardiologia, dialisi, ortopedia nonché di personale infermieristico e operatori socio sanitari, per i quali sono in corso i concorsi e i reclutamenti avviati dalla Direzione Generale: della richiesta di collaborazione degli specialisti ambulatoriali per le consulenze ai pazienti ricoverati presso l’ospedale di Sapri; della necessità di supportare e aumentare le campagne di screening delle necessità di acquisire nuove strumentazioni: un nuovo mammografo per la prevenzione del carcinoma della mammella da parte del Distretto. E ancora dell’opportunità di avere nuovi specialisti per neurologia e reumatologia,; del riconoscimento del Bollino Rosa da parte del Ministero della Salute per la particolare attenzione concretizzata con l’allestimento del Codice Rosa e dell’Ambulatorio di Ginecologia; dell’opportunità di servire i territori più difficili da raggiungere con la presenza di specialisti e di ampliare e attivare gli UCCP come da atto aziendale.

“L’assemblea, convocata dopo tanti anni, si è svolta nello spirito di collaborazione reciproca con l’obiettivo e le finalità proprie che la Legge al Comitato distrettuale attribuisce – spiega Gentile – Riprende così il percorso di partecipazione alla programmazione socio sanitaria a livello distrettuale e di tutela della salute ottimizzando in modo sinergico le risorse, le istanze del territorio con il percorso diagnostico e terapeutico dei pazienti più critici”, fa sapere Antonio Gentile.

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