Spinelli ha già incontrato Parco e Sovrintendenza e aspetta di parlarne con il Ministro Galletti, il 5 dicembre a Castellabate
CASTELLABATE. Il Castelsandra potrebbe tornare ai fasti di un tempo. Non come albergo ma come struttura a disposizione della comunità. Il sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli, ha infatti annunciato di aver incontrato già il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburno, Tommaso Pellegrino e i responsabili della Sovrintendenza per discutere del futuro della struttura.
“Abbiamo completato i lavori di demolizione delle opere abusive e stiamo lavorando per immaginare un percorso successivo”, ha spiegato il primo cittadino. “Questa – ha aggiunto – è una vicenda lunga decenni, ora è arrivato momento di fare”.
Il prossimo 5 dicembre giungerà a Castellabate anche il Ministro dell’ambiente Gianluca Galletti e quella sarà l’occasione per parlare anche del Castelsandra. “Spero di farglielo visitare – spiega Spinelli – e mostrargli quello che abbiamo in mente di fare. Ci auguriamo che le istituzioni ci accompagnino in questo progetto di recupero”.
Per il sindaco cilentano una volta recuperato l’edificio sarà “raggiunto un traguardo importante per il territorio”.
Il Castelsandra è un’ex struttura alberghiera ormai in stato di abbandono, realizzata negli anni ’60 e confiscata ai danni di una famiglia legata alla criminalità organizzata nel 1992. Il complesso, che è stato per diversi anni una delle strutture turistiche più belle del Cilento, sorge in una posizione panoramica di eccezionale pregio paesaggistico a San Marco di Castellabate. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica di consolidamento, ristrutturazione ed adeguamento alle norme correnti dell’hotel Castelsandra, realizzato senza alcun aumento volumetrico, dovrebbe avere un costo di circa 20 milioni di euro.