Agropoli: Consiglio di Stato conferma provvedimento di demolizione del Lido Oasi

Chiusa una vertenza che andava avanti da anni

Di Redazione Infocilento

Chiusa una vertenza che andava avanti da anni

AGROPOLI. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dai titolari del Lido Oasi e confermato la sentenza del Tar Salerno che ha ritenuto legittima l’ordinanza di demolizione di manufatti appartenenti allo stabilimento balneare Lido Oasi ed il conseguente ripristino dello stato dei luoghi come da progetto autorizzato, disposta dal Comune di Agropoli.

Per effetto della sentenza del Tar, confermata dal Consiglio di Stato,  la presenza di opere dello stabilimento balneare Lido Oasi è stata ritenuta illegittima perché insistente su aree destinate a standard urbanistici (verde, parcheggi, piscina, anfiteatro ed aree attrezzate) a servizio dell’attuale edificio scolastico.

Viene confermata anche l’illegittimità della delibera di consiglio comunale n. 111/2008 che aveva sdemanializzato un’area pubblica, ricadente all’interno dello stabilimento balneare Lido Oasi, al fine di alienarla ai proprietari del lido.

Con altra sentenza n. 5419/2017 il Consiglio di Stato, su ricorso presentato da Carlo Scalzone, titolare del Lido Azzurro, ha annullato un nuovo permesso di costruire n.5097/2015, rilasciato dal Comune di Agropoli ai titolari del Lido Oasi che autorizzava la realizzazione di un nuovo edificio (Bar-Pizzeria) e una diversa sistemazione delle aree esterne.

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