L’opera dello scrittore Antonio Franco contiene ben 1700 vocaboli in vernacolo
“Accuglitizzo” (estraneo accolto nel gruppo), “cuonzu” (lattina), “schiattusu” (dispettoso) sono alcuni dei termini antichi, e in alcuni casi dimenticati, che è possibile trovare nel libro “Vocabbulariu ru vernaculu capaccese”, vocabolario del dialetto parlato nel territorio di Capaccio Paestum, a cura dello scrittore Antonio Franco. Il libro contiene una raccolta di 1.700 vocaboli in vernacolo e 14.000 termini di spiegazioni e rappresenta un valido strumento, soprattutto per i giovani, per riscoprire la storia e le tradizioni di Capaccio Paestum. Il libro si conclude con dei brevi ricordi storici dei capaccesi che hanno contribuito alla rinascita del paese e al suo sviluppo dopo il fascismo. L’opera, destinata a diventare un documento della tradizione linguistica capaccese, è già disponibile in edicola e libreria.