Ratto ripreso in via Pinto: fa pensare alla solita strumentalizzazione
Dopo l’allarme topi segnalato dai cittadini e dai consiglieri del M5S il Comune replica evidenziando come sia “un dato di comune esperienza che la presenza di ratti e topi si sia radicata nei centri urbani e la loro proliferazione può essere dovuta a molteplici fattori, tra cui la forte diminuzione dei predatori naturali o lo stato di abbandono di terreni lasciati incolti o il progressivo miglioramento delle condizioni di vita che comporta un aumento dei consumi e quindi degli sprechi e dei rifiuti”.
Il servizio di derattizzazione, evidenziano da palazzo di città, è effettuato in via ordinaria con cadenza quasi mensile dall’Asl Salerno avvalendosi di imprese specializzate. Nel corso dell’anno 2017 tale attività è stata effettuata dalla ditta Uniced dell’Associazione Temporanea di Imprese tra la Tineos S.r.l., la Uniced S.r.l. e la Eurochimica S.r.l.
A Vallo della Lucania l’ultimo intervento risale al 10 novembre e il prossimo da parte dell’Asl verrà effettuato il 15 dicembre. A ciò si aggiunga che il Comune di Vallo della Lucania, tramite l’impresa specializzata Sanab, ha attuato sul proprio territorio ulteriori interventi straordinari di derattizzazione concentrati principalmente nei punti sensibili nelle vicinanze dei plessi scolastici.
“Pertanto – precisano dall’Amministrazione Comunale – è da ritenere che Comune ed Asl abbiano attuato sul territorio comunale di competenza un programma di derattizzazione attuato ad intervalli regolari che induce ad escludere, salvo più approfondite valutazioni da effettuare di concerto con i responsabili dell’Azienda, la presenza di rischi immediati di natura igienico – sanitaria”.
In relazione ad un video ritraente un ratto in via Pinto “se da un lato, non impensierisce più di tanto alla luce della regolarità degli interventi di sanificazione in corso, dall’altro lascia un attimo perplessi, facendo pensare ad una sorta di montatura e di strumentalizzazione da parte dei soliti detrattori dell’Amministrazione in carica”.
Da palazzo di città garantiscono massima attenzione al problema e annunciano che chiederanno all’Asl “un attento monitoraggio sulla reale efficacia del programma in corso di attuazione in modo da individuare, se necessario, possibili correttivi, eventuali soluzioni alternative che diano garanzia di più duraturo successo nella lotta biologica al proliferare di tali fastidiose specie animali ed anche di valutare l’esecuzione di un ulteriore intervento straordinario, in modo da scongiurare qualsiasi tipo di rischio per la salute umana, che, al momento, comunque, non sembra sussistere, anche considerando che non sono stati portati all’attenzione dell’amministrazione elementi indicativi di un aumento delle malattie virali, batteriche, micotiche ed ectoparassitarie comunemente diffuse da questo tipo di roditori”.