Insieme contro racket e usura
È stato siglato stamattina a Palazzo di Città il protocollo d’intesa tra il Comune di Capaccio Paestum e l’associazione SOS Impresa Salerno finalizzato a sostenere e promuovere azioni a favore della cultura della legalità ed a prevenire e combattere i reati dell’usura e del racket.
Nel corso della conferenza, svoltasi all’interno dell’aula consiliare, è stato annunciato l’avvio del progetto “L’Amico Giusto” al fine di aiutare concretamente le imprese a liberarsi dall’usura, dal racket e da ogni condizionamento mafioso che minaccia la libertà d’impresa. Sarà, quindi, a disposizione il numero verde nazionale 800900767, a cui rivolgersi per denunciare i reati che possono minare la libertà di impresa economica. Agli imprenditori ed alle famiglie vittime di attività estorsive ed usurarie sarà , inoltre, garantita assistenza legale.
Le finalità del progetto sono quelle di: promuovere e sostenere attività a favore della cultura della legalità; prevenire racket e usura anche attraverso l’ascolto dei soggetti a rischio presso la Confesercenti Città di Agropoli-Paestum e Provinciale di Salerno; prevenire i fenomeni di “sovra-indebitamento” e di alto rischio usura nel mondo scolastico ed associativo in generale con incontri e dibattiti nelle scuole; garantire un percorso di adozione sociale delle vittime di usura ed estorsione; fornire informazione sulla reti di prevenzione e di aiuto presenti nel territorio; incentivare e sostenere azioni di prevenzione dei reati del racket e dell’usura; affiancare le vittime nel percorso post-denuncia e costituirsi parte civile nei processi per estorsione ed usura unitamente al Comune di Capaccio Paestum; fare formazione agli imprenditori sull’Accordo Quadro Nazionale istituito presso le Prefetture.
“I cittadini di Capaccio Paestum – hanno detto la vice sindaca di Capaccio Paestum e l’assessore al Bilancio, Teresa Palmieri e Giuseppe Troncone – avranno a disposizione uno strumento molto utile per denunciare eventuali episodi di usura e di racket. Ci preme sottolineare però anche l’importanza di questo protocollo sotto il profilo della sensibilizzazione dei cittadini affinché si vinca il muro della paura che si spesso si genera quando si resta vittime di episodi simili. Per fare ciò, organizzeremo insieme a SOS Impresa Salerno degli incontri anche nelle scuole proprio perché si diffonda sempre di più una cultura della legalità. Noi, dal nostro canto, stiamo lavorando in modo serrato su più fronti per cercare di adottare gli strumenti più idonei per garantire una maggiore sicurezza dei cittadini di Capaccio Paestum”.
“Attraverso questo protocollo siglato con il Comune, che ringraziamo per la massima sensibilità, diamo un supporto concreto a chi è vittima di usura e di racket. – ha aggiunto il presidente di SOS Impresa Salerno, Tommaso Battaglini – Infine, posso già annunciare che il Comune di Capaccio Paestum rientra in un grande progetto, già approvato dalla Regione Campania, attraverso il quale si darà la possibilità ai ragazzi che soffrono particolari condizioni economiche di accedere più facilmente al mondo del lavoro”.
All’incontro con gli organi di informazione hanno preso parte anche il Commissario regionale per le iniziative antiusura, Franco Malvano; il Vice Questore Aggiunto di Salerno, Grazia Marciano; il docente universitario, Mario Capuano; il consigliere comunale con delega alle Attività Produttive, Crescenzio Franco; il capitano dei Carabinieri della Compagnia di Agropoli, Francesco Manna. Presenti anche il comandante dei Carabinieri della stazione di Capaccio Scalo, Serafino Palumbo, e il vice presidente della Commissione comunale sulla Sicurezza, Domenico Di Filippo.