L’ex parlamentare del PCI Francesco Auleta é pronto alla costituzione di un comitato contrario alla nascita del comune unico
Anche la chiesa locale si schiera a favore della proposta di legge che ha come primo firmatario Carmelo Bufano e punta a dare vita a un comune unico nel Vallo di Diano, la Città Vallo, attraverso la fusione dei 15 comuni del comprensorio. Venerdì sera l’argomento è stato oggetto di discussione nel corso dell’incontro organizzato dall’associazione Allegra Core. Al dibattito, moderato dal giornalista Gerardo Lobosco, hanno preso parte il consigliere regionale Tommaso Amabile, l’assessore comunale Gelsomina Lombardi, don Gabriele Petroccelli, Giuseppe Ferricelli, il consigliere comunale Antonio Santarsiere e Carmelo Bufano. La proposta di legge attende di essere iscritta all’ordine del giorno di uno dei prossimi consigli regionali, per poi poter essere discussa e approvata.
Tutto è iniziato nel 1999 con la proposta di legge che Bufano ha presentato alla Regione Campania. La prima proposta di legge, presentata il 15 aprile 1999, mirava alla fusione dei 19 Comuni che insistevano nell’ambito territoriale della ex Usl 57 di Polla. Questa però, dopo un iter particolarmente farraginoso, non è stata mai portata in discussione nell’aula consiliare della Regione. Nel 2014 viene modificata e vengono inseriti nel progetto di fusione soltanto i 15 Comuni dell’ambito territoriale della comunità montana Vallo di Diano. Anche l’onorevole Gerardo Ritorto e il senatore Enrico Quaranta, prima della loro prematura scomparsa, avevano creduto alla possibilità di trasformare il Vallo di Diano in una unica e grande città.
«Tutta la chiesa locale è d’accordo con questo progetto – ha detto nel suo intervento don Petroccelli – una chiesa che non favorisce collaborazione e dialogo non sarebbe chiesa. Arrivare al comune unico è importante perché se andiamo insieme a bussare a Napoli qualche risposta arriverà anche a noi. La Città Vallo può assicurare un futuro dignitoso al nostro territorio».
Tommaso Amabile ha messo in evidenza che «la proposta è frutto di una istanza che arriva dal territorio e da 13 consigli comunali e tra chi ha sollecitato più di tutti la nascita della Città Vallo c’è il vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, monsignor Antonio De Luca».