Sette salme saranno trasferite nel Cilento e Vallo di Diano
E’ il giorno del silenzio a Salerno. Questa mattina sono stati celebrati i funerali delle 26 donne morte durante il viaggio della speranza dalla Libia all’Italia. Sono tutte decedute per annegamento. Tra di loro anche due ragazze incinte.
Le bare sono giunte al Cimitero Monumentale alle 10. Su ognuna è stata adagiata una rosa bianca. A celebrare le esequie l’arcivescovo Luigi Moretti e l’Imam Adberrhmane Es Sbaa, membro della comunità musulmana di Battipaglia. Presenti anche i rappresentanti delle istituzioni, locali e nazionali e delle forze dell’ordine. Laura Boldrini, presidente della Camera, ha voluto far giungere il suo messaggio di cordoglio: “Esprimo il mio più profondo cordoglio alle autorità nigeriane e ai familiari delle 26 ragazze di cui oggi la città di Salerno in lutto celebra i funerali, nuove vittime di questa infinita tragedia del Mediterraneo. Dedico a queste giovanissime donne che non ce l’hanno fatta la conferenza che proprio martedì prossimo terremo a Montecitorio sulla partnership Italia-Nigeria nella lotta alla tratta, per capire come i nostri due Paesi possano intensificare il contrasto a questa autentica forma di schiavitù contemporanea”.
Al termine del rito le salme verranno trasferite in 15 comuni della provincia di Salerno, compresi quelli del Cilento, Alburni e Vallo di Diano. Si tratta di Sala Consilina, Petina, Sassano, Montesano sulla Marcellana, Polla, Atena Lucana e Novi Velia. I sindaci dei comuni valdianesi erano presenti alle esequie. La ditta di onoranze funebri Nino e Stefano Battipaglia di Sala Consilina si è offerta di trasportare gratuitamente le salme nei cimiteri valdianesi.