Promesse non rispettate per l’ospedale di Sapri: i sindaci facciano sentire la loro voce

Sapri Democratica chiede di formalizzare un documento di protesta

Di Redazione Infocilento

Sapri Democratica chiede di formalizzare un documento di protesta

Nei giorni scorsi i sindaci del comprensorio cilentano hanno deciso di far sentire la loro voce per chiedere maggiore attenzione da parte dell’Asl all’ospedale “San Luca”.

Una decisione, quella degli amministratori dei comuni interni e costieri, arrivata in seguito alla presa d’atto che il nosocomio di Vallo della Lucania rischia di subire un ridimensionamento nei propri servizi e che già oggi vive una situazione di difficoltà.

Seguendo il loro esempio oggi c’è chi invoca una scesa in campo anche dei sindaci del Golfo di Policastro per portare avanti una battaglia a tutela dell’ospedale dell’Immacolata. E’ quanto in sintesi si legge in una missiva indirizzata dal gruppo di minoranza Sapri Democratica al sindaco saprese Antonio Gentile.

“Dopo la durissima battaglia del Settembre 2016 fatta dai Sindaci, CittadinanzAttiva, Tribunale del Malato e i sindacati, che facendo squadra, rimanendo uniti e lavorando congiuntamente in un momento di grande difficoltà per la sanità provinciale e regionale, riuscirono a far corregge la bozza dell’Atto Aziendale dell’Asl Salerno, che aveva creato preoccupazioni e malumori dal golfo di Policastro penalizzando l’Ospedale di Sapri” si legge nella nota.

Lo scorso anno vennero garantiti i 114 posti letto, con l’integrazione di nuovi servizi quali Cardiologia, Medicina di Urgenza e Lungodegenza (prima non previsti) e si riuscirono o a mantenere tutti i reparti destinati a garantire la sicurezza e la salute dei cittadini (Rianimazione, Ortopedia, Chirurgia, Medicina, Trasfusionale, Ostetricia,Pediatria, Radiologia, Dialisi, Gastroenterologia).

Nonostante la pubblicazione dell’atto aziendale a Sapri come a Vallo della Lucania le criticità restano e sono legate soprattutto alla carenza di personale e alla mancata attivazione dei nuovi servizi previsti previsti quali, nel caso del presidio del Golfo di Policastro, Cardiologia, Medicina di Urgenza, GOI Endoscopia (Gruppo Oncologico Interdisciplinare) e Lungodegenza .

Di qui l’esigenza, secondo Sapri Democratica, di intervenire.

“Hanno fatto bene i Sindaci dell’alto Cilento ad alzare la voce dichiarando lo stato di agitazione permanente a tutela dell’Ospedale di Vallo della Lucania”, fanno sapere dal gruppo di minoranza ricordando che oggi è fissata la riunione del Coordinamento Istituzionale dell’ambito S9. L’appuntamento “potrebbe essere una importante occasione per definire un forte documento di protesta che faccia sentire anche la voce del nostro territorio e dei Cittadini del Golfo di Policastro che hanno sempre dovuto lottare per tutelare il loro diritto alla salute”.

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