150 i comuni italiani che avevano preso parte all’iniziativa
Il Comune di Agropoli è stato premiato con tre fiori su quattro al concorso nazionale “Comuni fioriti d’Italia”. La premiazione del concorso, organizzato da Asproflor, si è tenuta l’11 e il 12 novembre 2017 a Spello, in Umbria. Sono stati 150 i Comuni italiani che hanno aderito all’iniziativa, che si rivela strumento importante per rendere migliori e più accoglienti piccoli centri e grandi città, puntando sulla bellezza dei luoghi, sull’armonia, sull’accoglienza, sul miglioramento della qualità della vita, del benessere delle persone e dei turisti.
L’Associazione Asproflor associa i produttori florovivaisti italiani allo scopo di promuovere l’immagine della floricoltura italiana, il turismo del verde e il ruolo dei fiori nella vita quotidiana del tessuto cittadino. Importanti le ricadute sulla qualità della vita e sull’immagine turistica delle città partecipanti. Per Agropoli si tratta del secondo anno di partecipazione al concorso “Borgo in fiore”, collegato al Concorso “Comuni fioriti d’Italia” promosso dall’Amministrazione comunale di Agropoli, dalla Pro Loco “SviluppAgropoli” e dal Forum dei Giovani. Gli organizzatori si sono fatti promotori dell’abbellimento, con decorazioni floreali, di finestre, balconi, portoni, vicoli, scorci del borgo antico di Agropoli, arricchendoli e portando a positive ricadute sia nell’ambito del turismo che del commercio.
«Ricevere per il secondo anno consecutivo questo importante riconoscimento – afferma il Sindaco Adamo Coppola – ci inorgoglisce e ci spinge ad impegnarci sempre più per rendere sempre più bella la nostra Città. Il merito maggiore va agli organizzatori e ai singoli cittadini che si sono impegnati al fine di addobbare il centro storico con ornamenti floreali che lo hanno reso ancora più bello». «Come presidente della Pro Loco SviluppAgropoli – dichiara Aldo Olivieri – non posso che esprimere soddisfazione per il risultato ottenuto. Tra l’altro, quest’anno, Agropoli è stata premiata anche con la targa Unpli (Unione nazionale pro loco d’Italia), che ogni anno viene riconosciuta ad un solo comune. Un grazie va a chi ha reso possibile che tutto ciò avvenisse».