Prima Categoria: conosciamo meglio l’A.S.D. Certosa di Padula

Intervista al presidente Anania

Di Christian Vitale

Intervista al presidente Anania

Nel campionato di Prima Categoria, nel girone G, si sta distinguendo l’A.S.D. Certosa di Padula.
La formazione, dopo sei turni, occupa il terzo posto in classifica, con tredici punti.
In questo inizio di torneo la squadra, allenata da Americo Sarli, ha ottenuto quattro vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta, siglando quindici reti e subendone sei.
La compagine è in corsa ancora in Coppa Campania, manifestazione arrivata agli ottavi di finale.
Abbiamo raggiunto Tony Anania, presidente della squadra granata, per una breve intervista.

Siete arrivati a questo campionato dopo la salvezza conquistata nel passato torneo: la permanenza in Prima Categoria è stata raggiunta nella stagione regolare, evitando cosi di dover disputare i play-out. Come possiamo riepilogare brevemente il vostro 2016-17?
Dopo la salvezza del primo anno, ripetersi è stato più difficile.  L’inizio dello scorso campionato fu molto complicato: furono solo quattro i  punti conquistati in dieci gare. La svolta avvenne nel derby contro la Pollese, vinto 1-2 proprio al Medici di Polla, prima della pausa natalizia: di li in poi, infatti, i nostri ragazzi hanno ripreso la propria stagione con più impegno e convinzione nei propri mezzi che, alla lunga, hanno portato alla conquista della seconda salvezza consecutiva, del nono posto stagionale e della terza miglior difesa del campionato. Sicuramente un bilancio positivo. 

In questa nuova stagione quali sono i vostri obbiettivi? Punterete alla zona play-off?
Il nostro primo obiettivo è sicuramente quello di migliorare il piazzamento dello scorso anno. Le possibilità per farlo ci sono tutte.

Il vostro nuovo tecnico è Americo Sarli. Come mai la scelta è ricaduta su di lui? Conosceva bene l’ambiente giusto?
Americo è una vecchia conoscenza del nostro calcio: oltre ad essere un padulese doc, fino alla stagione 2014/15 ha vestito proprio la maglia granata da giocatore. Adesso, nonostante la giovane età, è uno dei migliori mister in circolazione nel Vallo di Diano e, dopo varie esperienze tra cui una alla guida del Valdiano in Eccellenza Campana, ha deciso di sposare la causa del proprio paese.

Il campionato è cominciato bene per voi, quale è stata la partita più dura di questo scorcio iniziale? Sicuramente la gara di Casalvelino contro l’Acquavella. Per la prima volta, infatti, quest’ anno siamo stati messi alle strette da una squadra forse non meglio organizzata ma sicuramente con meno timori reverenziali.

La prossima sfida vi porterà a giocare sul campo della Real Agropoli. Come state preparando la gara? Con il massimo impegno e dedizione, come tutte le gare. Per noi non c’è differenza tra la prima e l’ultima della classe. Le partite, in questo girone, sono tutte difficili.

Avete fatto un discreto cammino anche in Coppa Italia. Quanto tenete a questa manifestazione?
Dopo la vittoria di ieri a tavolino contro il Cicerale Terra dei Ceci, ci ritroviamo agli ottavi di finale. Dalla nostra fondazione abbiamo sempre onorato la Coppa Campania, raggiungendo anche risultati importanti come gli ottavi di finale nell’edizione 2014/15. Diverso è il discorso legato all’idealizzazione ed organizzazione della manifestazione stessa,  questa
magari andrebbe rivista e modellata in base alle esigenze e necessità delle realtà di provincia.

Quale è il ricordo che vi lega maggiormente a questa squadra?
Un doppio ricordo. Il primo è sicuramente la vittoria del campionato di seconda categoria, gioia che il nostro paese aspettava da ben 12 anni. Il secondo è affettivo: poco più di un anno e mezzo fa, in un tragico incidente stradale, è venuto a mancare Michele Sarli, giovane dirigente e primo tifoso della nostra squadra. Il suo ricordo non ci lascerà mai.

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