“Sono malinformati”
“Populismo 4.0”. Così,Franco Palumbo, Sindaco di Capaccio Paestum,risponde al M5S intervenuto sui servizi di comunicazione istituzionale dell’ente.
«Dopo la figuraccia rimediata in campagna elettorale che li ha visti soccombere miseramente dal consenso popolare nei nostri confronti al punto da non riuscire a conquistare neanche una rappresentanza in consiglio comunale – dichiara Palumbo – ora ne fanno un’altra da perfetti inquisitori 4.0».
E spiega: «Malinformati sull’informazione. Questo è il paradosso della situazione perché #CaffèFranco è un format video della campagna elettorale, mentre oggi l’ente comunica con i cittadini attraverso #SindacoFranco e #FareBeneNews: sono format attraverso i quali rendicontiamo l’attività amministrativa e il rendiconto ai cittadini è la forma di democrazia più alta perché la comunità ci giudicherà per ciò che abbiamo detto e fatto. Ma questa è solo un dettaglio perché i servizi di comunicazione oggetto di un trasparente capitolato sul Mepa, infatti, non riguardano solo la parte meramente informativa al cittadino ma includono attività di marketing territoriale finalizzato al raggiungimento di specifici obiettivi: prolungare il numero di arrivi a Capaccio Paestum; incentivare e promuovere gli eventi fuori stagione al fine di diversificare i flussi turistici nei periodi di bassa stagione; sviluppare la notorietà della destinazione attraverso azioni di stampa, co-marketing, social media e partecipazione alle fiere di settore (Bit, TTG etc.). Detto ciò i 144.000,00 € a cui fanno riferimento i membri del M5S sono solo frutto della loro distorta fantasia e denotano una mancata capacità di saper analizzare e leggere un capitolato d’oneri, in quanto l’affidamento in oggetto ha scadenza il 31/12/2017 e non è quindi un abbonamento mensile prorogabile, bensì una collaborazione con professionisti del settore della comunicazione e del marketing, che ha un costo di 19.400€+iva».
E infine Palumbo conclude: «I soldi impegnati, che non sono quelli asseriti dai grillini, per questo piano di comunicazione integrata (e non, quindi, per un caffè) sono un investimento per il brand Capaccio Paestum e non una spesa inutile. Per un pugno di like sui social hanno fatto l’ennesimo scivolone sul piano politico. Un pugno di like che, ora, li ha lasciati con un pugno di mosche in mano: risultato elezioni docet».