I granata sotto di due reti e di un uomo agguantano il pareggio
Il campionato cadetto scende in campo, vista la sosta della Serie A, quasi totalmente di domenica. Turno esterno la Salernitana impegnata al “Manuzzi” di Cesena.
I campani, reduci da dieci risultati utili consecutivi, vengono seguiti in massa per il match romagnolo: sono circa millesettecento i supporters salernitani arrivati allo stadio per sostenere la squadra del patron Lotito.
Bollini, tecnico dei granata, deve far conto con le numerose assenze: Perico, Tuia, Schiavi, Bernardini, Sprocati e Rosina sono solo alcuni degli assenti di questa sfida.
In porta c’è Adamonis, alla sua seconda presenza, pacchetto arretrato affidato a Pucino, Mantovani e Vitale.
Gatto e Alex agiscono sulle corsie laterali di centrocampo, Minala, Ricci e Signorelli formano la cerniera centrale.
Davanti torna il tandem formato da Bocalon e Rodriguez.
PRIMO TEMPO
La partita parte in quarta per i padroni di casa: è Kupisz a portare in vantaggio, al secondo minuto, la squadra del tecnico Castori, il colpo di testa dell’ex Brescia, in anticipo su Alex, si infila alle spalle di Adamonis.
I romagnoli ci riprovano con Kone, il centrocampista però vede il suo tiro spegnersi sul fondo.
Poco dopo è Bocalon a sfiorare il pareggio: il suo colpo di testa scavalca Agliardi, estremo difensore bianconero, terminando sulla parte alta della traversa.
Al ventesimo Minala calcia centrale dal limite dell’area, non riuscendo cosi a concretizzare una buona azione corale.
Kone firma il raddoppio, dopo ventitre giri di lancette, infilando, da venticinque metri, la sua staffilata nell’angolo alla destra di Adamonis.
Gatto, al ventisettesimo, crossa per Bocalon, la deviazione della punta è deviata da Agliardi, Rodriguez è il più lesto a ribadire in rete accorciando cosi lo svantaggio.
Negli ultimi dieci di gioco è due volte Ricci a cercare il pareggio: il centrocampista spara prima di poco alto sulla traversa, poi costringe Agliardi a metterci i guantoni.
Senza alcun recupero, comandato dal direttore di gara Ross di Pordenone, il primo tempo termina due a uno.
SECONDO TEMPO
La ripresa sembra iniziare su ritmi blandi, al dodicesimo Rossi rileva Rodriguez.
Il nuovo entrato crea subito scompiglio, agira la marcatura di Scognamilio servendo al bacio Bocalon: l’attaccante scuola Inter manca incredibilmente la rete a porta vuota ciccando il pallone.
Il Cesena, che sembrava non impensierire la retroguardia ospite, trova il tre a uno con Laribi. La conclusione del romagnolo si infila in porta, complice la sfortunata deviazione di Pucino.
Il match sembra chiudersi: Gatto da poco ammonito trova il secondo giallo, per un intervento in ritardo su Agliardi, i granata restano cosi in dieci.
Bollini opera la sua seconda sostituzione: Di Roberto prende il posto di uno spento Minala.
L’esterno destro pesca in area Bocalon, bravo a destreggiarsi in area, che beffa tutti siglando il tre a due. La Salernitana è nuovamente in partita!
L’incredibile si realizza al minuto settantotto: il tiro di Ricci, su punizione dal limite per i campani, fa esplodere i supporters granata.
Nell’ultimo quarto d’ora i padroni di casa ci provano, senza grossa fortuna, con Laribi e Kone.
Rizzo rileva Signorelli negli ultimi minuti, nel recupero non succede più nulla termina tre a tre una partita emozionantissima.