Serie D: La Gelbison affronta ad Eboli il proprio passato

Al Dirceu i rossoblu sfidano il grande ex Alfonso Pepe

Di Bruno Marinelli

Al Dirceu i rossoblu sfidano il grande ex Alfonso Pepe

Presente contro passato: questo offre il menu della dodicesima giornata per la Gelbison. I rossoblu vallesi infatti, troveranno sul proprio cammino verso un campionato tranquillo, in quello che sarà un derby Cilento-Piana del Sele, l’Ebolitana del grande ex Alfonso Pepe. Il tecnico biancazzurro ha lasciato sicuramente grandi ricordi ai veri appassionati di calcio a Vallo della Lucania. Le sue capacità di rendere sempre compatta la squadra e lo spogliatoio non possono essere dimenticate. Il frutto di questo lavoro è stato rappresentato da una salvezza al limite del miracoloso nella stagione 2015-2016 ottenuta all’ultimo respiro sul campo di Leonforte e l’anno calcistico passato quando riuscì a portare la Gelbison per gran parte della stagione in zona playoff, seppur perdendo i due derby contro l’Agropoli poi retrocessa. Compiuto questo excursus sul recente passato, occorre analizzare invece il futuro prossimo. Allo stadio Josè Guimaraes Dirceu di Eboli infatti, con inizio alle 14,30 di domenica 12 novembre, ci vorrà una Gelbison di personalità. Seppur in partite come queste, che possiamo territorialmente definire come derby, il risultato finale non può mai essere etichettato come scontato, la squadra di De Felice deve iniziare a dimostrare un po’ più di coraggio in trasferta. Appena 4 i punti realizzati dalla Gelbison lontani dal Morra, non proprio un segnale incoraggiante, per cui i rossoblu devono cercare in questo campionato di invertire la rotta.

Quello di domenica non sarà un compito semplice. L’Ebolitana rispetto ai numeri rossoblu dimostra un rendimento pressochè opposto: al Dirceu sono stati conquistati sei dei totali 9 punti della classifica biancazzurra. Una graduatoria deficitaria per i padroni di casa che però presentano una formazione di tutto rispetto composta da giocatori di categoria, come l’ex Cavese De Rosa, il centrocampista Pecora (altro grande ex dell’incontro), la punta ex Agropoli Scalzone ed il portiere Spicuzza (5 anni in rossoblu impreziositi da un terzo posto, anche se nella maggior parte degli incontri è stato schierato tra i pali Viscido). Dato che l’Ebolitana non potrà regalare nulla poichè è pienamente invischiata nella zona playout, occorrerà come prima illustrato una Gelbison sparagnina. De Felice ormai d’altronde sembra aver trovato la quadratura del cerchio, almeno per quanto riguarda alcuni ruoli. Mejri quando è stato chiamato in causa ha dato buone garanzie in coppia con Mustone dietro, in più sembra funzionare la cerniera Manzillo (ormai sempre più leader della squadra come testimoniano i suoi gol e la fascia di capitano) – Cammarota. Gli unici dubbi come sempre riguardano il reparto offensivo. Bisogna infatti valutare le condizioni di Bozzi, che appena rientrato dall’infortunio non sembra ancora al meglio e se verrà impiegato o meno De Luca, che nonostante la sua esperienza viene spesso relegato in panchina. Abbastanza certa invece la maglia da titolare per Passaro. L’arbitro dell’incontro sarà Paride Tremolada di Monza, gli assistenti sono Valente di Roma 2 e Palmigiano di Ostia Lido.

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