E’ stato annunciato ieri in un incontro con l’on. Enrico Borghi
GIOI. Conferita ieri sera cittadinanza onoraria all’on. Enrico Borghi, primo firmatario con Realacci della legge sui piccoli comuni e relatore del provvedimento. « Straordinario è stato l’impegno di tutta la deputazione salernitana, frutto di un rapporto vero con i territori, quello del Parco del CVDA in particolare, portando al centro della legge modelli di bellezza, coesione, ed identità territoriale». Con queste parole è stato aperto l’incontro dal presidente Uncem Campania, Vincenzo Luciano.
A seguire, gli onorevoli Tino Iannuzzi, Sabrina Capozzolo, Simone Valiante, hanno parlato delle potenzialità della legge con il protagonismo fondamentale delle comunità e dei sindaci. Al centro i territori e le sue istituzioni, insieme per programmare lo sviluppo socio economico. Il presidente del Parco, Tommaso Pellegrino, ha ribadito l’esigenza dell’approvazione, prima della fine della legislatura, della legge di modifica della 394 sui Parchi. Un’ esigenza che, come è stato ricordato da tutti, incontra una serie di opportunità normative: dal pagamento dei servizi ecosistemici, al collegato ambientale, alla legge sui Domini collettivi, alla SNAI.
Il capo della segreteria del Presidente della Regione, Franco Alfieri, ha intrecciato opportunità nazionali e regionali, con un ragionamento crudo, senza nascondere le difficoltà presenti sul territorio della provincia di Salerno. Così come ha ricordato anche il Vice Presidente della Provincia di Salerno, Luca Cerretani. Viabilità, mobilità, manutenzione scolastica, sono solo alcune forte criticità che una legge sbagliata sulle Province, consegna impotente al territorio. Alfieri ha parlato della questione meridionale, che oggi è questione territoriale nazionale, da nord a sud, come sostenuto nel libro dell’ on. Borghi, “Piccole Italie le aree interne e la questione territoriale”. Un libro che rappresenta il lavoro di quest’ultimi anni delle realtà, più interne e montane, e come oggi questo sistema, sia diventato il modello di sviluppo sostenibile e di green economy, per il Paese.
«I nostri territori- ha ricordato Borghi nel suo intervento conclusivo- sono laboratori d’innovazione, che tracciano una prospettiva nazionale, dandoci le chiavi per il futuro. Identità, democrazia, istituzioni, politica, modelli sviluppo… sono solo alcuni temi trattati in un appassionato, competente, concreto intervento conclusivo». «Borghi, è un profondo conoscitore dei nostri territori, li vive tutti i giorni, ha con loro un rapporto di amore, ragione, di politica vera quella che ha una visione, che modifica, che convince e che da risposte che di questi tempi, sappiamo quanto ne abbiamo bisogno». Risposte come quella annunciata, stasera, dall’on.Borghi, nella sua veste di Consigliere della Presidenza del Consiglio per la Strategia Nazionale Aree Interne ( SNAI), che l’area del Cilento ( con Roccadaspide comune capofila, fino a Vallo della Lucania), è stata inserita nel percorso SNAI, che verrà finanziata nella legge di bilancio entro fine anno. Sarà un’altra area pilota,con tutto il Cilento…ora al lavoro, perché si ci aspetta molto da questi nostri territori. Territori che hanno una valenza che va ben oltre i limiti, i confini individuati dall’area. Qui si gioca una partita importante di riscatto politico- territoriale, e l’ UNCEM nazionale e regionale saranno al fianco di questo percorso» conclude il presidente Luciano.