Diversi i casi denunciati sulla SS18
CAPACCIO PAESTUM. Da alcune ore si susseguono sui social le segnalazioni relative ad una presunta truffa a danno di automobilisti. Si tratterebbe di quella che è stata ribattezzata la “truffa dello specchietto”.
Come funziona?
Funziona così: un uomo è alla guida della propria auto, quando accenna a un sorpasso. Superata la vettura davanti a lui, un colpo secco, come se la fiancata fosse stata colpita da una pietra. Quindi l’automobile che ci si è appena lasciati alle spalle accende le quattro frecce e accosta. Quando il guidatore della macchina che ha effettuato il sorpasso accosta per verificare eventuali danni, la truffa è già scattata. I criminali si avvicinano spiegando che in fase di sorpasso il loro specchietto è stato colpito. In realtà sono stati loro a simulare l’evento lanciando una piccola pietra sulla fiancata dell’altra vettura. Ovviamente, la truffa prosegue con la richiesta di constatazione amichevole, o – peggio ancora – la proposta di un accomodamento “amichevole” che eviti di passare per l’assicurazione.
Le segnalazioni
Segnalazioni di questo tipo di raggiro sono sempre più frequenti e alcuni utenti l’hanno segnalata anche nelle ultime ore, sulla SS18 tra gli svincoli di Paestum e Capaccio Scalo. L’auto finita sotto accusa è sempre la stessa, si tratta di un’Audi di colore nero. “Qualcuno lancia una pietra per simulare un impatto, poi vi mette davanti a voi o si affianca per chiedervi di fermarvi”, dice un cittadino capaccese che ha segnalato di aver subito il tentativo di truffa.
In questi casi è sempre necessario informare le forze dell’ordine.