Neve e pioggia mancavano da mesi
SANZA. Prima neve sul Monte Cervati che preannuncia l’arrivo del generale inverno, e forse di una pioggia tanto desiderata.
In mattinata le cime imbiancate del Cervati, monte del sub appennino lucano di 1.898 metri ed è una delle più alte montagne della regione Campania, sono state immortalate da Angelo Caporrino, che, tra ironia e speranza, si chiede se forse non sia un presagio per l’arrivo della pioggia che da molto tempo manca e di conseguenza ha indotto alla secca delle sorgenti.
Il problema gravoso della siccità aveva spinto l’amministrazione di Sanza, guidata dal sindaco Vittorio Esposito, a lanciare un appello al presidente Sergio Mattarella affinché si spendesse per attivare un programma di sostegno economico a favore dei piccoli comuni in modo da avere risorse finanziarie da spendere per nuove captazioni e soprattutto per il rifacimento delle reti di distribuzione, spesso vetuste e quindi con perdite e rotture che fanno disperdere un bene prezioso per il futuro delle locali comunità.
La siccità del 2017 ha avuto non poche conseguenze sull’intero territorio valdianese, alburnino ed alentino. Ad oggi sono ancora molti i comuni che sono costretti al frazionamento, erogazione a ore alterne, dell’acqua. Insomma la prima neve sul Monte Cervati rappresenta una speranza per l’arrivo della tanto attesa pioggia ma anche una spettacolare immagine della prima neve del 2017.