Un libro per ricordare il contributo dato dai soldati della Valle di Novi nella Prima Guerra Mondiale

L'iniziativa in occasione del centesimo anniversario della disfatta di Caporetto

Di Angela Bonora

L’iniziativa in occasione del centesimo anniversario della disfatta di Caporetto

L’amministrazione comunale di Vallo della Lucania, con a capo il sindaco Antonio Aloia, ha deciso di condividere l’iniziativa culturale promossa dalla locale Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra, di ricordare, con un libro documentario, il contributo che i numerosi soldati provenienti dalla Valle di Novi diedero, in termini di coraggio e di sacrificio di vite umane, alla causa della Patria nel corso della Prima Guerra Mondiale del 1915-1918.

Quest’anno si ricorre al centesimo anniversario della disfatta di Caporetto e dell’inizio della gloriosa controffensiva dell’esercito.

L’autore del libro, il dott. Lodovico Calza, ha raccolto parte della documentazione presso le famiglie degli ex combattenti, che riguardano medaglie al valore, fotografie, diplomi, documentari, lettere, cartoline d’epoca, oggetti e ricordi messi a disposizione, ed ha svolto accurate ricerche presso gli archivi dei cinque comuni della Valle di Novi.

Le Valli di Novi comprendono i comuni di Cannalonga, Ceraso, Moio della Civitella, Novi Velia e Vallo della Lucania.

L’intento perseguito dall’associazione e lo sforzo compiuto dall’autore, volto a preservare e commemorare il ricordo di quei pochi soldati che partirono dalle nostre terre per partecipare ad uno spaventoso conflitto, trovando la morte lontano dalle loro case oppure ritornando dai propri cari con lo spirito e il corpo distrutto, è stato ritenuto interessante e meritevole dalla Giunta comunale, tanto da sostenere la pubblicazione con un contributo economico.

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