Per il sindaco Coppola i controlli servono a reprimere le corse notturne
Al via i controlli notturni con il sistema Scout Speed sulle strade del territorio del Comune di Agropoli.
Gli agenti della Polizia municipale sono stati operativi dalle ore 23,00 di sabato 4 novembre alle ore 3,00 del 5 novembre, elevando circa 70 verbali. Il controllo elettronico della velocità in modalità dinamica è stato operato su tutte le arterie cittadine, insistendo nelle aree che sono più soggette a corse automobilistiche e motociclistiche notturne, vale a dire: lungomare San Marco, via S. Pio X e via Belvedere. Non sono stati tralasciati: località Fuonti, località Mattine, spesso teatro di sinistri stradali, la via del Mare, la Strada Provinciale 430 tra gli svincoli di Agropoli Nord e Agropoli Sud. Su quest’ultimo è stata elevata una sanzione ad un soggetto che sfrecciava a 140 km orari, nonostante il limite sia di 80 km orari. Limite superato anche in area urbana specie in località Madonna del Carmine, località Fuonti e località Mattine. Ma il numero di infrazioni risulta in notevole discesa. E’ stato rilevato inoltre che è calata sensibilmente la velocità media anche sulla Cilentana, dove in precedenza si viaggiava anche a 150 km orari, tra gli svincoli di accesso alla Città di Agropoli; oggi, a seguito dell’installazione, nel 2014, dell’autovelox fisso ad opera dell’Ente, la velocità è stata abbattuta, collocandosi su una media di 90 km orari. Senza contare che non si verificano incidenti né mortali né di lieve entità, da almeno tre anni.
«Sono partiti i controlli notturni per misurare la velocità sulle strade cittadine – afferma il Sindaco Adamo Coppola – così come promesso, rispondendo alle istanze di tanti cittadini. Le operazioni sono compiute a salvaguardia della vita, soprattutto dei giovani, che escono il sabato sera per divertirsi e spingono un po’ troppo il piede sull’acceleratore. La presenza dei vigili urbani vuole essere anche un deterrente: siamo per il divertimento sano e ci teniamo ai nostri giovani. E’ una soddisfazione constatare – precisa il primo cittadino – dai dati in nostro possesso, che in soli due mesi di attività con lo Scout Speed, le infrazioni sono calate sensibilmente. Questo perché il timore di incorrere in sanzioni, porta tutti ad osservare maggiormente i limiti di velocità. Questa – conclude – è anche la migliore risposta di chi fa critica fine a se stessa».