Fischio d’inizio domenica 5 novembre al Morra di Vallo della Lucania
Dopo la pesante scoppola rimediata in quel di Barcellona Pozzo di Gotto, che ha interrotto la serie positiva di quattro vittorie e un pareggio, la Gelbison si appresta ad affrontare un altro scoglio tutt’altro che semplice. La Sancataldese di Marcenò, reduce dal pareggio a reti bianche con il Gela, ha totalizzato sinora 15 punti, uno in più dei rossoblu. La particolarità di questa formazione è rappresentata dal fatto che si esalta particolarmente contro le squadre di alto rango (da sottolineare in questo senso le vittorie con Palazzolo e Nocerina), mentre tende a sottovalutare squadre con organici meno appariscenti come Paceco e Cittanovese contro le quali ha racimolato due sconfitte. Con la Sancataldese gioca un certo Ficarrotta, giocatore che proveniente dal vivaio della Juventus e di cui se ne parlava un gran bene ad inizio carriera, è stato poi costretto a girovagare per i campi, di Serie D.
In questo suo peregrinare calcistico il suo destino si è incrociato in particolar modo con quello dell’Agropoli, che tentò il grande salto nella stagione 2014-2015, e del Noto. Attualmente Ficarrotta è il capocannoniere della squadra sancataldese. Sono già cinque le reti realizzati dall’estroso giocatore palermitano, il quale si rende particolarmente temibile sui calci piazzati. La formazione di Marcenò può vantare in squadra anche Fabio Sciacca, mediano che molti appassionati di calcio ricorderanno in serie A con la maglia del Catania. Altro giocatore da tenere in considerazione è la punta Ouattara che quest’anno ha realizzato 2 gol, rispettivamente contro Palazzolo ed Isola Capo Rizzuto. Generalmente la squadra rossoverde ama impostare le proprie partite sulle ripartenze, sfruttando la velocità dei suoi contropiedisti.
Per questo la Gelbison, sarà chiamata ad una prova un po’particolare. De Felice potrebbe optare per una formazione piuttosto fisica sul terreno di gioco. In quest’ottica non è escluso il rientro da titolare di Fabio De Luca che avrà il compito di far salire la squadra con le sue spizzate ed il gioco classico da boa in area di rigore. Sono mancati i gol finora nella fin qui discreta stagione vallese. Spesso e volentieri De Felice lo ha fatto accomodare in panchina, ma questa potrebbe essere la partita per lui. Nell’ottica della fisicità in mezzo al campo posti sicuri per Manzillo e Passaro, mentre spazio potrebbe averne Cammarota. Mercoledì sul campo dell’Igea Virtus, la difesa non è stata irreprensibile rispetto alle ultime prestazioni e D’Agostino si aspetta di aver davanti a sè compagni di reparto leggermente più affidabili. In questo senso potrebbe ritrovare spazio anche Mejri al centro della difesa. I tifosi che accorreranno domenica 5 novembre alle ore 14,30 presso il Morra di Vallo della Lucania si aspettano una Gelbison diversa rispetto a quella del giorno di Ognissanti. I tre punti sarebbero fondamentali per superare l’incidente di percorso contro l’Igea Virtus.
Non ci sono squalificati. Arbitra l’incontro Giorgio Piacenza di Bari.