Il sindaco: “La sua morte colpì tutti perché era un sindaco che stava con la gente”
Anche Pescara ha deciso di omaggiare Angelo Vassallo, il sindaco Pescatore ucciso da mano ignota il 5 settembre del 2010. L’amministrazione comunale del capoluogo abbruzzese, infatti, ha intitolato al compianto primo cittadino di Pollica l’area verde di via Guelfi. Alla cerimonia era presente anche il fratello, Dario Vassallo.
“E’ sempre una bella giornata quando la memoria di una persona grande continua a vivere dentro una comunità – ha detto il sindaco di Pescara Marco Alessandrini – La scomparsa di Angelo Vassallo colpì tutti quanti perché era un sindaco che stava con la gente, che ha conquistato attenzione, stima e affetto dei suoi amministrati invitando tutti al rispetto delle regole, sfidando, fino alle estreme conseguenze, un sistema che vive alimentando minacce e paura. La sua vita ci insegna che cambiare è possibile, ma dipende da ognuno di noi: come da ognuno di noi dipende il futuro di questo parco che oggi consegniamo alla città, con l’invito a trattarlo come la propria casa, cosa che in fondo è, perché duri a lungo e sia un luogo dov’è bello e sicuro stare”.
Pescara non è l’unico comune ad aver ricordato la figura del sindaco Pescatore intitolandogli un luogo pubblico. Nel 2012 il comune di Massa e Cozzile gli ha dedicato una Piazza, Montopoli in Sabinia la biblioteca, Finale Ligure il molo del porto turistico, San Mauro Cilento una strada e, più di recente, Aielli (comune gemellato con Pollica) un parco giochi e Monterotondo una piazza.