Clima teso a Centola. Consigliere si autosospende per protesta
Dopo mesi di contrapposizioni, tra diffide e ricorsi, dei Consiglieri del gruppo di minoranza “Movimento Civico Cambio” Francesco Ciccarino, Maria Rosaria Lo Schiavo, Gerardo Fedullo e Marco Sansiviero, in merito al mancato rispetto da parte del Sindaco di Centola Carmelo Stanziola, della normativa sulla parità di genere nella composizione della Giunta Comunale, la dibattuta vicenda approda al T.A.R.
All’indomani dell’esito delle consultazioni elettorali svoltesi lo scorso 11 giugno nel Comune di Centola, avente popolazione pari a 5.073 abitanti, il Sindaco ha provveduto alla designazione di 4 componenti della Giunta Comunale, attinti della maggioranza, costituita da 5 uomini e 4 donne, ma nominandone uno solo di genere femminile. Mentre la legge prevede che “nelle giunte dei Comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico”. Nel caso specifico, secondo la minoranza, la presenza femminile in Giunta doveva essere di due unità, anziché di una.
Già nel dibattito apertosi in seno al Consiglio Comunale il 19 giugn, i Consiglieri di opposizione, Marco Sansiviero e Gerardo Fedullo, avevano contestato al Sindaco di aver costituito la Giunta Comunale con una sola presenza femminile, invece di due, denunciando “la palese violazione delle disposizioni sulla parità di genere nell’accesso alle cariche pubbliche e, in particolare, della disciplina di cui all’art. 1, comma 137, L. 7.4.2014, n. 56 (c.d. “Legge Del Rio”)”. Successivamente, il 17 lugli, i Consiglieri di minoranza con una nota, inviata per conoscenza al Prefetto di Salerno, al Difensore civico e al Presidente della commissione pari opportunità della Regione Campania, diffidavano il Sindaco di Centola invitandolo “a revocare ad horas, il decreto di nomina della Giunta comunale, con sequenzialmente nomina di una nuova Giunta nel pieno rispetto delle previsioni normative in materia di parità di genere”.
A dare manforte al gruppo di opposizione è stato il “Comitato pari opportunità art. 51”, rappresentato dal Presidente Amalia Amato, che ha “invitato e diffidato il Sindaco di Centola, con una nota dell’11 agosto 2017, a rimeditare la scelta operata nell’articolazione della Giunta, attenendosi alle vigenti prescrizioni normative in tema di parità di genere nella composizione della Giunta Comunale”.
Sta di fatto, però, che il Primo Cittadino”, mediante risposta sia ai Consiglieri di opposizione sia al Presidente del Comitato pari opportunità art. 51, ha respinto le richieste ritenendo di aver agito legittimamente.
Visto ciò, il Presidente Amalia Amato, del “Comitato pari opportunità art. 51”, insieme ai componenti del direttivo, hanno dato mandato all’Avvocato Pasquale D’Angiolillo, dello studio legale “Antonio Brancaccio” di Salerno, per ricorrere contro i provvedimenti di nomina della Giunta, emessi dal Sindaco di Centola. Ora si è in attesa del responso del T.A.R.
Nel frattempo, Il Consigliere comunale Maria Rosaria Lo Schiavo, ha comunicato al Sindaco Stanziola, la sua autosospensione, per protesta, dalla “Commissione consiliare pari opportunità”, per la mancata osservanza di predetta normativa sulla parità di genere.