L’ente punta a liberare un immobile occupato dalla società di telefonia
MAGLIANO VETERE. Contenzioso in corso tra il comune cilentano, retto dal sindaco Carmine D’Alessandro, e la Telecom.
L’ente, infatti, ha deciso di affidare incarico legale per liberare un locale di sua proprietà occupato dagli anni ’90 dalla società di telefonia.
Nell’agosto 1990, infatti, tra Magliano Vetere e l’allora Sip, fu sottoscritto un contratto di fitto per 50 metri quadrati dell’immobili siti in corso Umberto I. L’accordo è scaduto nel 1999 e da allora, nonostante numerosi solleciti, la società non si è presentata per il rinnovo del contratto, né a corrispondere la rivalutazione monetaria del canone pattuito (pari a 2,4 milioni di lire).
Per questo, considerato che tale situazione rappresenterebbe un danno per l’Ente, l’amministrazione comunale ha deciso di ricorrere in giudizio per liberare il locale.