Condotta pensile dalle sorgenti di Castrullo, lavori di consolidamento a costo zero

Ok agli interventi del Consorzio Bonifica di Paestum

Di Comunicato Stampa

Ok agli interventi del Consorzio Bonifica di Paestum

CAPACCIO PAESTUM. Continuano in maniera significativa, nonché senza oneri alcuni per le casse dell’ente, le opere di manutenzione straordinaria pianificate dal Consorzio Bonifica di Paestum, diretto dal commissario straordinario Biagio Franza.

La risorsa idropotabile a servizio dei territori del comprensorio territoriale di competenza consortile proviene, prevalentemente, dalle sorgenti in località Castrullo nel comune di Campagna: le condotte adduttrici attraversano l’alveo del fiume Sele, proprio tra Campagna e Serre, tramite una struttura pensile ad arcate di fondamentale importanza, lunga ben 230 metri e costruita in cemento armato agl’inizi degli Anni ’30.

Nel corso degl’anni, i vari pilastri che la sorreggono sono stati erosi alla base dall’azione delle acque fluviali, facendo emergere i pali di fondazione, alcuni dei quali risultano esposti. Il Consorzio, in maniera oculata e preventiva, ha così avviato le necessarie opere di consolidamento di tutte le fondazioni del ponte, con relativa regolarizzazione della sezione idrica di deflusso attraverso la rimozione del materiale litoide eccedente nell’alveo, che sarà utilizzato poi in compensazione per ripagare tutti i lavori, realizzati dunque a ‘costo zero’ dal Consorzio pestano, così come già avvenuto per la messa in sicurezza del Ponte del Diavolo in località Ponte Barizzo, a Capaccio Paestum.

“Si tratta di lavori molto importanti – spiega il commissario Franza – programmati per evitare, in futuro, pericolosi cedimenti o crolli della struttura pensile, fondamentale per l’approvvigionamento idrico delle zone rurali e di pianura nei comuni di Serre, Altavilla Silentina, Albanella e Capaccio Paestum, oltre ad alcune utenze ad Agropoli ed Eboli”.
“Con il recupero del materiale litoide – aggiunge il direttore generale, ing. Guido Contini – la ditta che sta eseguendo i lavori per conto dell’Ente recupererà tutte le spese necessarie, sollevando il Consorzio da oneri e costi per realizzare le opere in questione”.

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