GAL Cilento Regeneratio Srl presenta la strategia di sviluppo per l’impiego dei fondi 2014-2020
“I borghi della dieta mediterranea e la Rural Food Revolution”: è il titolo del convegno che si terrà domenica 29 ottobre, alle ore 9.30, presso la Sala Museo del Parco Archeologico Nazionale di Paestum. Nell’ambito della Borsa mediterranea del Turismo archeologico, in corso a Paestum fino al 29 ottobre, sarà presentata la strategia di sviluppo locale del GAL Cilento Regeneratio Srl. Dopo i saluti di Teresa Palmieri, vice sindaco di Capaccio Paestum e di Luca Cerretani, vice presidente della Provincia di Salerno, seguirà l’introduzione del professore Vincenzo Pepe, presidente della Fondazione “G. Vico” di Vatolla-Perdifumo e socio di maggioranza del GAL Cilento Regeneratio.
Interverranno: Claudio Aprea, progettista strategia di sviluppo locale “I borghi della dieta mediterranea” e responsabile della cooperazione del GAL Cilento Regeneratio Srl; Franco Angrisani, responsabile delle misure PSR pubbliche della Regione Campania; Rosanna Lavorgna, responsabile provinciale misura 19 GAL e responsabile provinciale FLAG; Filippo Diasco, dirigente generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Campania; Carmine D’Alessandro, presidente del GAL Cilento Regeneratio Srl. Le conclusioni saranno affidate a Franco Alfieri, Consigliere delegato del presidente della Regione Campania per l’Agricoltura, la Caccia e la Pesca. A moderare l’incontro Nicoletta Serra, coordinatrice del GAL Cilento Regeneratio. Saranno presenti i componenti del cda del GAL e del consiglio direttivo del FLAG Cilento Mare Blu, i presidenti e i direttori dei GAL e dei FLAG della Regione Campania.
«Il nostro GAL – afferma il professore Vincenzo Pepe – si attesta ad essere il più importante della Regione Campania e dell’Italia meridionale. Attraverso i borghi, puntiamo ad una visione internazionale e ad una occasione di sviluppo e reddito per i giovani affinché per loro ci sia futuro e non siano più costretti ad andare via dal Cilento. Lo abbiamo fatto con i fondi 2007-2013, grazie ai quali sono nati agriturismi e strutture che hanno creato lavoro e nuova occupazione; puntiamo a farlo ora con i nuovi fondi 2014-2020, per le botteghe. Diamo l’opportunità del restauro e dell’apertura di nuove botteghe che da local possono diventare global, vendendo i prodotti offerti, in tutto il mondo, grazie all’e-commerce». «Siamo in dirittura di arrivo – spiega Carmine D’Alessandro – per quanto riguarda i bandi del GAL, avendo concluso tutte le procedure relative. Siamo soddisfatti da quanto ottenuto finora nella nostra opera sul territorio e siamo convinti che nel futuro andrà sempre meglio. Lo scopo dell’incontro di domenica è far comprendere ai cittadini le nuove opportunità offerte dalla nuova tornata di fondi. Figuriamo secondi in graduatoria regionale, risultiamo assegnatari di oltre 7 milioni di euro per il GAL e 1,7 milioni di euro per il FLAG. E puntiamo ad attingere ad ulteriori risorse tramite l’overbooking, come già accaduto in passato».