L’accusa della minoranza: nostro Comune non merita di essere rappresentato così
VIBONATI. Un commento discutibile e offensivo lasciato all’on. Maria Elena Boschi, ha scatenato il putiferio nel comune del basso Cilento. A lasciarlo infatti è stato il consigliere di maggioranza Vincenzo Orlando il quale, senza mezzi termini, ha definito la Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri “bugiardona”, invitandola poi a fare sesso orale.
A suscitare la reazione del consigliere comunale un post in cui l’ex Ministro replicava al parlamentare 5 Stelle Luigi Di Maio. Quest’ultimo, in merito alle vicende di Banca Etruria, aveva definito la Boschi “un’aguzzina”, accusando il Governo di aver fatto “un decreto per salvare la banca della Boschi”. L’esponente Dem ha replicato alle accuse e lì è arrivato il commento di Orlando che in conclusione si lascia andare ad un “W il Movimento”.
A riportare agli onori della cronaca il fatto il gruppo di minoranza di Vibonati “Voci Libere” attraverso un intervento che come l’intera vicenda arriva dai social.
“Un’ opinione può essere espressa liberamente se non lede la dignità altrui”, esordiscono dall’opposizione richiamando poi la più nobile questione della violenza di genere: “In tempi in cui la donna è costantemente costretta a dover rivendicare il proprio ruolo all’interno della società ….noi esportiamo esempi di così tanta cultura maschilista”.
Di qui un messaggio al consigliere Orlando: “Caro consigliere di maggioranza avrebbe potuto e diremmo anche dovuto mantenere il dibattito su un piano prettamente politico ma capiamo che per chi non ha argomentazioni l’offesa gratuita, ed anche alquanto squallida, sia l’unico mezzo per esprimere il proprio disappunto. La invitiamo a leggere qualche capitolo di storia e ad informarsi sulle tante donne che di certo hanno fatto grande la nostra nazione …la esortiamo a non guardare tante partite di pallone e cartoni animati ma magari anche quando le capita un TG così si renderebbe conto delle tante e sicuramente troppe donne che ogni giorno vengono offese e umiliate da uomini che non hanno altri mezzi se non la violenza verbale e fisica”.
“Vibonati merita di essere rappresentata meglio di così….e qualcuno spieghi al consigliere il senso di quella panchina rossa posta sotto il nostro comune proprio dalla sua di amministrazione”, concludono dal gruppo Voci Libere.