Subito richiesta al comune per aderire al progetto “Carta d’identità – Donazione degli Organi”
Ufficiale la scissione nell’ambito del Meetup Cinque Stelle di Agropoli. Alcuni ex candidati alle scorse amministrative nella lista certificata Movimento 5 Stelle, tra cui Mario Pesca, Manuel Sprechino, Roberta Oricchio, Mario Pisciottano e altri liberi cittadini e attivisti, hanno deciso di dar vita ad un nuovo gruppo.
Il Meetup è stato già ed è ispirato ad “un progetto di cittadinanza attiva” legato ai valori e principi del Movimento Cinque Stelle.
Il neonato gruppo, che sembra pori in netta contrapposizione con gli organi istituzionali del M5S di Agropoli, ha già avviato una serie di iniziative. Nei giorni scorsi ha protocollato all’ente la richiesta di aderire al progetto nazionale “Carta d’identità – Donazione degli Organi”, progetto che mira a rendere possibile la registrazione della volontà del cittadino all’atto del rilascio e del rinnovo della carta d’identità. Una campagna informativa che ha visto l’adesione di numerosi comuni italiani all’iniziativa e che il M5S sta portando avanti in molte realtà. Pertanto il Meetup 5 Stelle Agropoli ha chiesto al Comune di Agropoli di elaborare un piano di comunicazione e informazione che permetta di individuare modalità idonee per dare concreta attuazione al progetto e che possa favorire la maggiore conoscenza possibile del progetto stesso da parte dei cittadini, per diffondere quella che è la cultura della donazione degli organi, obiettivo anche di un accordo siglato recentemente tra l’Associazione Italiana Donazione degli Organi e l’Associazione dei Piccoli Comuni della Campania.
Lo stesso Meetup, inoltre, “ha messo le tematiche sociali e della salute tra le priorità della sua attività, e prossimamente svilupperà sul territorio iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza su tematiche a sfondo sociale e sanitario, con azioni e momenti d’incontro che aumentino la consapevolezza della cittadinanza su temi importanti e che riguardano la popolazione intera e il benessere e la salute di tutti noi”.