Fornace di Campamento, Forza Italia attacca: gioiello incompiuto

Invito all'amministrazione a "completare l'opera in maniera seria"

Di Redazione Infocilento

Invito all’amministrazione a “completare l’opera in maniera seria”

AGROPOLI. La fornace di Campamento resta chiusa al pubblico dopo l’opera di riqualificazione voluta dall’amministrazione comunale. Ad oggi è utilizzata solo da ragazzini come pista per le biciclette o giocare a pallone. Sul caso è intervenuta anche Forza Italia, tramite il neo coordinatore Emilio Malandrino.

Quest’ultimo già in passato aveva contestato l’inaugurazione della struttura, senza “le normali autorizzazioni previste, quali il collaudo, l’agibilità, il parere dei Vigili del Fuoco ed altro”. “Ciò nonostante – ricorda Malandrino – si procedeva alla mega cerimonia di inaugurazione del ‘fine lavori’ ( così definita da qualcuno dell’Amministrazione uscente ), tipologia a me sconosciuta fino ad allora. Finito l’evento su tutto calava il sipario e la bella struttura destinata a diventare polo museale, sala mostre, punto di aggregazione culturale, veniva regolarmente chiusa ed ancora oggi è un gioiello incompiuto ed inutilizzato ammirabile solo dall’esterno”.

“Tanti ragazzi hanno invaso ormai quello spazio per utilizzarlo a loro piacimento e per svagarsi un po’anche come sportivi sia per il calcio che per ciclismo dilettantistico”, ricorda il coordinatore di Forza Italia, che polemizza con l’amministrazione cui volge l’invito “a completare, in maniera seria, la definizione dell’opera ed a renderla fruibile per la Comunità. Senz’altro si renderà un servizio migliore e più utile per i cittadini, sperando che per il futuro si possano continuare altre azioni di recupero, costruzione e progettazione di nuove opere e strutture ma guardando un po’ di più alla correttezza dei procedimenti ed un po’ meno ai proclami , alle pubblicità, alle pomposità, agli sfarzi ed altro che , in questi difficili momenti di crisi, sembrano un’ offesa a tanta parte della Comunità che soffre il disagio di un pur minimo vivere dignitoso”, conclude..

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