Il film della partita
Match interno per la Salernitana di Bollini: allo stadio Arechi, per il decimo turno di Serie B, arriva un Frosinone che vive un momento no. Nelle ultime quattro uscite i laziali hanno collezionato soltanto due punti. Meglio i granata che nello stesso periodo hanno raccolto otto punti.
I granata si schierano con Radunovic tra i pali, Schiavi, Mantovani e Bernardini in difesa Vitale, Kiyine sugli esterni Signorelli, Ricci in mediana. Sprocati e Rosina supportano l’unica vera punta Bocalon. Il match, diretto da Serra di Torino, viene disputato davanti diecimila spettatori circa.
PRIMO TEMPO
I ritmi in avvio sono blandi, gli ospiti si rendono pericolosi con Crivello, il suo tiro si perde alto sulla trasversale.
I laziali si rifanno vivi dalle parti di Radunovic al quarto d’ora, Ciofani lambisce il palo con un diagonale rasoterra.
Nella fase centrale della prima frazione i locali faticano a trovare sbocchi offensivi, Rosina e Sporcati non risultano poco ispirati.
Alla mezz’ora si vede ancora il Frosinone, Ciano, da calcio piazzato, sfiora il palo.
In una partita che non decolla arriva il vantaggio granata: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, al quarantaduesimo, Schiavi riesce a deviare in porta un destro di Sprocati.
Il primo tempo termina, senza alcun recupero, con il vantaggio dei campani.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre senza cambi, gli uomini di Bollini cominciano bene e danno l’impressione di poter raddoppiare.
Il Frosinone resta in dieci al cinquantasettesimo: Brighenti si becca il secondo giallo, il frusinate atterra Mattia Sprocati lanciato a rete.
Al quarto d’ora Bocalon costringe Bardi agli straordinari, Ricci non è preciso sulla ribattuta e spreca a lato.
La girandola dei cambi premia Longo, allenatore dei ciociari, gli ospiti prendono coraggio e pareggiano: Crivello è il più lesto, su una palla vagante in area granata, calciare verso la porta di Radunovic, il quale solo in area riporta il risultato sul pari alla mezz’ora.
Anche Bollini mischia le carte: Odjer rileva Signorelli prima, Rossi prende il posto di Bocalon poco dopo il pareggio.
Nel finale spazio anche a Cicerelli per Rosina, le cose però non cambiano.
L’ultimo sussulto è per il Frosinone: è Ciano ad essere pericoloso da fuori area.
Nei cinque di recupero non succede più nulla, la Salernitana spreca cosi una buona chance per scalare la classifica.