Post infuocati su Facebook: querelle tra il capogruppo dell’opposizione e il vicesindaco

Oggetto delle polemiche i recenti fatti di cronaca giudiziaria e questioni di natura finanziaria

Di Antonella Agresti

Oggetto delle polemiche i recenti fatti di cronaca giudiziaria e questioni di natura finanziaria

SESSA CILENTOSi consuma sui social il botta e risposta tra il capogruppo dell’opposizione e il vicesindaco. A seguito dei recenti sviluppi giudiziari che hanno visto prosciolto dall’accusa di peculato e abuso d’ufficio Romeo Marrone, ex responsabile dell’ufficio finanziario del Comune, il capogruppo della minoranza Francesco Lombardo ha tenuto ad esprimere sulla propria pagina Facebook una grande soddisfazione per la dimostrata estraneità ai fatti del dipendente comunale. <<Non poteva essere diversamente per tutti noi che conosciamo bene il Rag. Marrone! Gli amministratori attuali dovrebbero chiedere scusa e provare un senso di profonda vergogna per come hanno “maltrattato” il Rag. Romeo Marrone>> si legge sulla pagina gestita dal capo dell’opposizione. Secondo l’ex sindaco Lombardo, infatti, l’amministrazione Chirico – insediatasi nel giugno 2016 – avrebbe ridotto lo stipendio di Marrone e di altri dipendenti “per pura rappresaglia politica” arrecando danni economici e morali e gravando anche sulle casse dell’ente per il pagamento di ben tre professionisti  che sarebbero stati incaricati di svolgere mansioni in precedenza svolte dal solo Marrone, tra cui la compilazione dell’annuale dichiarazione IVA sottoposta per altro, ha sottolineato Lombardo, all’attenzione della Corte dei Conti.

La replica del vicesindaco Gabriele Falcione non si è fatta attendere: <<Ipocrisia e ignoranza. Questo è il commento che si può dare sulla nota a firma del capogruppo Dott. Francesco Lombardo>> ha scritto su Facebook Falcione continuando <<Ha sentito l’esigenza di congratularsi con il rag. Marrone Romeo per l’assoluzione dal procedimento penale che lo ha visto coinvolto fino a qualche giorno fa, dimenticando che a mandarlo sotto processo è stata la Sua Amministrazione segnalando alcune questioni>>. A proposito della questione IVA, invece, il vicesindaco ha dichiarato:  << La mancata tenuta dei registri I.V.A. è fonte di accertamento induttivo da parte dell’Agenzia delle Entrate con la comminazione di sanzioni pecuniarie salatissime. (Il Dott. Lombardo) Dovrebbe dirci perchè la contabilità I.V.A. dall’anno 2015 (anno in cui era sindaco) non è stata tenuta, e perchè la compilazione della dichiarazione I.V.A. è risultata completamente sbagliata>>.

I fatti giudiziari cui fanno riferimento Lombardo e Falcione risalgono al periodo compreso tra il 2009 e il 2011. Nella vicenda che vedeva accusati di peculato e abuso d’ufficio Marrone e l’ex responsabile dell’Ufficio Tecnico Claudio Delli Paoli, il Comune si è costituito parte civile. Lo scorso 18 ottobre il Tribunale di Vallo della Lucania ha sollevato dalle accuse il ragioniere “perchè il fatto non sussiste”, mentre ha rinviato a giudizio Delli Paoli che dovrà rispondere della presunta appropriazione indebita di oltre 35 mila euro, soldi assegnati al Comune per la realizzazione di interventi di edilizia scolastica ed altre opere pubbliche. Anche sul suo conto non sono mancati accesi scambi d’opinione tra opposizione e maggioranza. Nella sua nota, infatti, Lombardo ha puntualizzato: << Noi come gruppo di opposizione non gioiamo del rinvio a giudizio dell’ex tecnico comunale; tuttavia, per il suo e per il bene di tutta la comunità ci aspettiamo […] che vengano alla luce le vere responsabilità di chi ha consentito la continua sottrazione indebita di denaro pubblico>>. A tali affermazioni il vicesindaco Falcione ha replicato: <<L’ipocrisia raggiunge l’eccellenza quando si augura che anche il tecnico venga scagionato da ogni accusa, dimenticando però che la stima nei confronti di questo professionista era così grande da parte sua che alla fine dell’anno 2012 lo ha destituito da ogni incarico presso l’Amministrazione Comunale>>.

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