Il match è in programma al Razza domenica 22 ottobre
Dopo che la Gelbison ha conquistato 7 degli 9 punti, non subendo neanche una rete, per la formazione di De Felice è tempo di pensare alla sfida di domenica sul campo di una Vibonese che, dopo varie vicissitudini durate sino al mese di settembre, partecipa ufficialmente al campionato di Serie D. I calabresi, seppur con delle partite ancora da recuperare, stazionano nei bassifondi della classifica a quota 5, insieme ad un’ Ebolitana che ha recentemente sostituito Nastri con Pepe per ciò che concerne la guida tecnica. La squadra allenata dall’esperto ex allenatore di Cavese, Empoli e Frosinone Salvatore Campilongo, tuttavia ha dimostrato decisi segnali di ripresa dal punto di vista della condizione andando a pareggiare a reti inviolate domenica scorsa sul difficile campo dei leader del campionato. A Troina, seppur privi di giocatori importanti come Obodo e Balestrero, gli uomini di Campilongo hanno messo in difficoltà per oltre un’ora gli ennesi. Il reparto offensivo, anche se privo di arieti dispone di giocatori comunque piuttosto rapidi come Allegretti che in questa stagione è andato a segno in due circostanze (contro Portici ed Acireale) e di Sowe.
L’intelaiatura vibonese dispone di un centrocampo muscolare e dinamico con Ba, Vacca (ex Gravina) e Da Dalt a fungere da incursori. A questa squadra, attrezzata per un campionato di vertice, la Gelbison risponde con l’ottima condizione di forma della propria linea mediana con due dei calciatori maggiormente in palla del periodo. Passaro (non è un caso che da quando è rientrato nell’undici di De Felice, i vallesi non abbiano subito reti) e soprattutto capitan Manzillo che si sta in questa fase anche sostituendo alla scarsa vena realizzativa degli avanti De Luca e Bozzi. L’effetto benefico delle prestazioni di questi due calciatori si sta riflettendo anche sul reparto difensivo: pure Enis Mejri da quando è stato chiamato in causa ha dimostrato segnali di crescita. Proprio questi ultimi sono quelli aspettati da De Felice, per tirare fuori la prestazione utile a far capire che la vittoria, seppur con una buona dose di fortuna, (che non guasta mai) maturata contro l’Ercolanese non rappresenti unicamente un fuoco di paglia. L’incontro di domenica 22 ottobre al Luigi Razza di Vibo Valentia (impianto dalla capienza di circa 6.000 posti), sarà diretto dal signor Petrella della sezione arbitrale di Viterbo, i guardalinee saranno Dell’Orco di Policoro e Signore di Venosa. Fischio d’inizio alle ore 15.