Minoranza sul piede di guerra
PISCIOTTA. Si è riunito ieri il consiglio comunale di Pisciotta che aveva tra i punti all’ordine del giorno la discussione sull’incompatibilità del consigliere Sergio Di Blasi.
La questione è stata oggetto di discussione in ben quattro sedute dell’assie.
La richiesta di incompatibilità era stata avanzata dalla minoranza e legata, secondo quanto sottolineato dal consigliere di opposizione Aniello Marsicano “alla violazione dell’art 63 comma 2 del D. Lgs. n 267 del 18/8/2000 in quanto il dott. Di Blasi ricopre il ruolo di Direttore Generale della società YELE SpA, società partecipata dal Comune di Pisciotta per una quota superiore al 3%, come documentato dagli atti della società Yele SpA e dalla visura camerale della CCIAA di Salerno”.
Nonostante le contestazioni e le polemiche, però, la maggioranza ha deciso diversamente confermando la regolarità della posizione di Di Blasi come vicesindaco e consigliere comunale, ritenendo non sussistenti le ipotesi di incompatibilità contemplate nella normativa vigente.
La vicenda potrebbe però non essere giunta al capolinea. La minoranza, infatti, sta valutando l’opportunità di ricorrere ai giudici.