Chiesti 17 milioni di Euro di finanziamenti nel Diano e Tanagro per l’adeguamento sismico

450 le domande ammesse a finanziamento ed inserite in graduatoria

Di Erminio Cioffi

450 le domande ammesse a finanziamento ed inserite in graduatoria

SALA CONSILINA. Ammonta a quasi 17 milioni di Euro la richiesta di finanziamenti fatta da cittadini privati residenti nei comuni del Vallo di Diano e nei comuni limitrofi dell’area del Tanagro per l’adeguamento sismico di edifici privati. Nei giorni scorsi infatti è stato pubblicato l’elenco delle richieste pervenute alla Regione Campania e la graduatoria che poi determinerà di volta in volta l’erogazione dei finanziamenti. Le domande sono state presentate in seguito alla pubblicazione dei bandi, nel mese di settembre dello scorso anno da parte del Dipartimento Regionale dei Lavori Pubblici e Protezione Civile. I privati, attraverso una istanza presentata al comune di appartenenza, hanno avuto la possibilità di richiedere contributi per il finanziamento di interventi strutturali di rafforzamento locale o miglioramento sismico o di demolizione e ricostruzione di edifici. I fondi a disposizione al momento ammontano a circa 113 milioni di Euro, l’ultimo stanziamento destinato alla Campania da parte del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ammonta a circa 43 milioni di Euro, soldi destinati al miglioramento e l’adeguamento sismico di edifici pubblici e privati. Questi fondi vanno ad aggiungersi ad altri 70 milioni di Euro stanziati negli anni scorsi e nei prossimi mesi non si esclude possa arrivare un ennesimo finanziamento.

Nel Vallo di Diano e nei comuni limitrofi le domande ammesse al finanziamento ed inserite quindi in graduatoria sono state complessivamente 450 per un totale pari a 16 milioni 653 mila Euro. Tra i comuni quello che ha avuto il maggior numero di richieste ritenute finanziabili è stato Sala Consilina con 111 domande ammesse per un importo totale pari a 4 milioni 720 mila Euro, a seguire troviamo Teggiano con 78 domande finite in graduatoria per un totale di 1 milione 875 mila Euro ed al terzo posto Padula con 71 domande per in importo complessivo di poco superiore ai 2 milioni di Euro. Buona parte degli interventi ritenuti finanziabili rientrano nella categoria del miglioramento sismico e rafforzamento locale, sono invece pochi quelli che prevedono la demolizione e ricostruzione. La graduatoria pubblicata nei giorni scorsi, stilata su base regionale, potrà subire delle modifiche in seguito ai ricorsi che potranno essere presentati entro 30 giorni da parte di chi è stato escluso o ritiene di aver ottenuto un punteggio non adeguato. Una volta stilata la graduatoria definitiva i finanziamenti saranno assegnati su base regionale a scorrimento fino all’esaurimento delle risorse disponibili, ciò significa che chi ha ottenuto un punteggio basso potrebbe non ricevere il finanziamento.

Questi i dati relativi agli interventi ritenuti finanziabili degli altri comuni del comprensorio (la prima cifra tra parentesi indica il numero di richieste e la seconda l’importo totale finanziabile): Atena Lucana (1, 40 mila €), Auletta (35, 2 milioni €), Buonabitacolo (2, 45 mila €), Caggiano (56, 1 milione 820 mila €), Casalbuono (3, 32 mila €), Monte San Giacomo (1, 18 mila €), Montesano sulla Marcellana (24, 610 mila €), Pertosa (1, 73 mila €), Polla (77, 2 milioni 110 mila €), San Pietro al Tanagro (4, 125 mila €), San Rufo (4, 102 mila €), Sant’Arsenio (14, 3455 mila €), Sanza (5, 175 mila €), Sassano (3, 153 mila €).

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