“La legge sullo Ius Soli va migliorata ma intanto deve essere approvata”
CASTELNUOVO CILENTO. Anche il sindaco Eros Lamaida ha deciso di aderire allo sciopero della fame a staffetta che politici di ogni schieramento e figure apicali degli enti stanno promuovendo perché la legge sullo “Ius Soli” venga approvata.
“Non è giusto che ragazzi e ragazze nati da genitori stranieri e cresciuti in Italia non siano considerati cittadini di questo nostro Paese – spiega il primo cittadino cilentano – Non è giusto credere che l’approvazione dello Ius Soli sia legato al dramma degli sbarchi , delle migrazioni, della disoccupazione o della crisi economica”. “La legge sullo Ius Soli va, verosimilmente, migliorata ma intanto deve essere approvata”, dice Lamaida annunciando lo sciopero della fame.
Quello del sindaco di Castelnuovo Cilento è un “sasso nello stagno”, considerato che a livello locale non ci sono state ancora prese di posizione a favore della legge sulla cittadinanza.
Erano stati alcuni parlamentari a lanciare l’iniziativa dello sciopero della fame per lo Ius Soli tra essi anche il ministro Graziano Delrio e i sottosegretari Benedetto Della Vedova e Angelo Rughetti. Di recente anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, aveva deciso di aderire alla protesta.